Giovedì 22 novembre 2012 33ª Settimana del Tempo Ordinario
- VANGELO (Lc 19,41-44)
Se avessi compreso quello che porta alla pace! - Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città pianse su di essa dicendo: «Se
avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi.
Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni
parte; distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Gesù piangeva guardando Gerusalemme che non Lo ha accolto come Messia, non ha creduto alle sue parole,
è rimasta cieca davanti ai suoi portentosi miracoli. Dalla crocifissione di Gesù ad oggi, la Palestina non ha mai
più avuto pace, le Nazioni che ne fanno parte hanno sempre lottato contro i confinanti. Il territorio della Palestina oggi è diviso tra lo Stato di Israele, i territori palestinesi, ed in parte tra Giordania, Libano e Siria.
Anticamente la Palestina è stata chiamata anche Siria meridionale, Terra di Canaan, Terra Promessa e Terra
Santa.
Gesù ripete le parole del Vangelo di oggi dopo avere lasciato Gerico e dopo l’incontro con Zaccheo, Egli si
trova in cammino verso Gerusalemme e molti volevano farlo re ma Gesù rifiutò le loro proposte. Allora cantavano: “Benedetto Colui che viene, il re, nel nome del Signore. Pace in cielo e gloria nel più alto dei cieli!” (Lc
19,38). Non tutti erano felici di queste parole e cercavano di fare zittire i discepoli di Gesù: “Maestro, rimprovera i tuoi discepoli”. «Ma Egli rispose: “Vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre”» (Lc 19,39-
40).
Gesù afferma che un suo discepolo non può tacere la Verità, non può spaventarsi quando è opportuno
parlare del Vangelo.
Nel viaggio che stavano facendo Gesù insegnò una parabola molto profonda, riguardava la consegna delle
mine ai tre servi da parte del padrone che era partito per diventare re. Gesù raccontò questa parabola perché erano vicino a Gerusalemme e la gente credeva che il regno di Dio dovesse manifestarsi da un momento all’altro.
Finita la parabola Gesù si fermò e guardando Gerusalemme ingrata ed infedele cominciò a piangere e pronunciò
una profezia davvero sconvolgente.
La profezia su Gerusalemme si è avverata, si rinnova di continuo perché i suoi dolori non finiranno.
Gesù non l’ha condannata, ha solamente predetto le conseguenze del suo rifiuto dinanzi alla venuta del Messia, ha anticipato la privazione della pace nei suoi territori dopo avere ucciso l’Autore della pace divina. Ogni
essere umano è libero di accettare Gesù oppure rifiutarlo, sono due scelte con conseguenze che segnano davvero il futuro su questa terra e per l’eternità.
Ogni essere umano porta impresso nella sua carne i segni di pace e della sua appartenenza a Gesù se Lo ha
scelto oppure i segni di conflitto interiore e di irrequietezza se Lo ha rifiutato.
“Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi
occhi”. Gerusalemme non ha riconosciuto né accolto l’Autore della pace, e rifiutando Lui ha rifiutato nello
stesso tempo la pace, per sempre. Gerusalemme continua a pagare le conseguenze dei suoi errori che non si sono limitati solo alla violenta crocifissione di Gesù, anche in questi duemila anni gli ebrei hanno perseguitato ininterrottamente i cristiani. Hanno sempre cercato di ostacolare la missione della Chiesa nel mondo e nella Palestina.
“Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da
ogni parte; distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai
riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata”. La causa di queste tragedie è da addebitare solamente a quanti si
sono opposti al Bene, hanno tradito Gesù e Lo hanno perseguitato nella sua Chiesa. Gesù ha profetizzato quanto
essi si sono attirati con le loro opere corrotte e invasate.
È tremendo quando Gesù passa accanto a un peccatore e non viene accolto, è lui a rifiutare il Signore, il peccatore è talmente sprofondato nell’immoralità da non vedere più la verità né riflettere sul senso della sua vita.
Se i peccatori si fermassero a riflettere per un po’ sul loro stile di vita, forse arriverebbero anche a piangere, si-
curamente proverebbero un po’ di imbarazzo e turbamento. Molti di essi non vogliono guardarsi dentro, i diavoli poi non danno neanche la possibilità di fare un esame di coscienza.
Gesù ha pianto su Gerusalemme, piange oggi sulle città diventate le nuove Sodoma e Gomorra, dove migliaia di idoli trionfano e Lui è rifiutato. Guardate gli Stati Uniti, hanno rappresentano più di ogni Nazione il
successo economico e la follia della vita felice, ma dove li sta portando questo illusorio trionfo? Quanti nemici
si sono creati nel mondo e che si sono alleati con la prospettiva di sferrare qualche attacco micidiale?
Quanti soldi sprecati per gli armamenti mentre la popolazione mondiale muore di fame? È vero che è un diritto difendersi dal nemico, ma nessuno capisce chi è il primo nemico tra queste superpotenze.
Quasi ogni giorno rifletto con molta amarezza sui pensionati italiani e le famiglie che vivono con una pensione ridicola, sufficiente per pagare appena le spese di dieci giorni. Chi ha molti beni e non provvede per
quanto è possibile ai bisogni dei poveri, non vive da cristiano! Poi leggi che ci sono molti parlamentari con
due vitalizi e che questa tassazione/stangata che sta svenando milioni di italiani, non ha toccato minimamente
tutti i privilegi dei politici.
Provvedimenti a due corsie, si riducono all’elemosina oltre 3milioni di famiglie italiane e si lasciano ai
politici stipendi e pensioni d’oro!
Gesù ripeterà la vecchia profezia anche sui potenti del mondo che perseguono fini opposti al Vangelo, non
amano assolutamente i cittadini e li caricano di pesi insopportabili? “Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici
ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata”.
CONTINUIAMO LE INTENSE PREGHIERE ALLA MADONNA CON LA RECITA GIORNALIERA DEL SANTO ROSARIO PER ME, PER VINCERE L’ATTACCO PORTATO DA SATANA, SCIOGLIENDO QUESTO NODO OPPRESSIVO. CHI
MI VUOLE BENE, PREGHI MOLTO PER ME.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
Proposito
Avrò un’attenzione particolare verso quella persona che suscita in me maggiore difficoltà nell’accoglierla.
Pensiero
Il digiuno che tutti potete fare è custodire il vostro cuore e i vostri sensi. (San Giovanni Bosco)
Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera efficace, già utilizzata da decine
di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal mio sito:
https://www.gesuemaria.com/efficace-preghiera.html
“Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di preghiera, già
siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare in comunione di amore nelle
stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno decide se
partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in
comunione con Gesù, la Madonna e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente”.
Messaggio della Madonna a Medjugorje del 2 novembre 2012
Cari figli, come Madre vi prego di perseverare come miei apostoli. Prego mio Figlio affinché vi dia la
sapienza e la forza divina. Prego affinché valutiate tutto attorno a voi secondo la verità di Dio e vi opponiate
fortemente a tutto quello che desidera allontanarvi da mio Figlio. Prego affinché testimoniate l’amore del Padre
Celeste secondo mio Figlio. Figli miei, vi è data la grande Grazia di essere testimoni dell’Amore di Dio. Non
prendete alla leggera la responsabilità a voi data. Non affliggete il mio Cuore materno. Come Madre desidero
fidarmi dei miei figli, dei miei apostoli. Attraverso il digiuno e la preghiera mi aprite la via affinché preghi mio
Figlio di essere accanto a voi ed affinché attraverso di voi il Suo Nome sia santificato. Pregate per i pastori,
perché niente di tutto questo sarebbe possibile senza di loro. Vi ringrazio.
Messaggio della Madonna a Medjugorje del 25 ottobre 2012
Cari figli! Anche oggi vi invito a pregare per le mie intenzioni. Rinnovate il digiuno e la preghiera perché satana è astuto e attira molti cuori al peccato e alla perdizione. Io vi invito figlioli alla santità e a vivere nella
Grazia. Adorate mio Figlio affinché Lui vi colmi con la Sua pace e il Suo amore ai quali anelate. Grazie per
aver risposto alla mia chiamata.
Messaggio della Madonna a Medjugorje del 25 maggio 2012
Cari figli! Anche oggi vi invito alla conversione e alla santità. Dio desidera darvi la gioia e la pace attraverso
la preghiera ma voi, figlioli, siete ancora lontano, attaccati alla terra e alle cose della terra. Perciò vi invito
di nuovo: aprite il vostro cuore e il vostro sguardo verso Dio e le cose di Dio e la gioia e la pace regneranno nel
vostro cuore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
RICHIESTA DI PREGHIERE