Venerdì 2 novembre 2012 30ª Settimana del Tempo Ordinario COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI
- VANGELO (Mt 25,31-46)
Venite benedetti del Padre mio. - Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni
dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto
straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e
siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di
questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non
mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo
e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”. Anch’essi allora risponderanno: “Signore,
quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più
piccoli, non l’avete fatto a me”. E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».
Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
La crisi economica ha fatto prendere iniziative anti italiane all’amministratore della Fiat, rilascia dichiarazioni non certo favorevoli alle esigenze degli operai e già in passato non ha tentennato nel chiudere la fabbrica
di Termini Imerese, mettendo molti operai in grave difficoltà. Già da qualche anno annuncia investimenti
all’estero dopo avere chiuso le fabbriche italiane e dopo che la Fiat ha incassato nei decenni passati migliaia di
miliardi di lire dallo Stato italiano.
Ieri l’imprenditore Della Valle ha avuto il coraggio di rompere il silenzio della stampa e ha detto: “Bisogna
proteggere l’Italia da Marchionne e dagli Agnelli”. Sembra una frase senza peso, invece migliaia di giornalisti
insieme ai politici e agli imprenditori hanno terrore al solo pensare un’affermazione simile. Terrore perché tutti
gli uomini dell’Agnelli morto nel 2003 sono ancora ai posti di comando e possono stroncare carriere e lavoro
con una sola telefonata.
Questa è l’Italia reale, poco conosciuta a milioni di cittadini che invece di guardare la luna si fermano a
guardare il dito che la indica. Sbagliano orientamento di inquadratura perché si sono lasciati soggiogare dalle
false interpretazioni offerte in questi ultimi decenni da molte persone legate agli stipendi doppi e agli straordinari invisibili…
In questi ultimi decenni gli italiani hanno conosciuto quelle verità che un gruppo di potenti ha voluto diffondere, coinvolgendo migliaia di militanti e divulgando storie inventate. Sono migliaia i fatti misteriosi di cui non
si conosce nulla o si conosce una interpretazione falsa, e gli italiani hanno dovuto credere alle false spiegazioni
perché arrivate da più parti, tutte però erano state preventivamente messe d’accordo.
Dal dopoguerra ad oggi anche la Chiesa ha conosciuto un declino inesorabile, o meglio, molti uomini di
Chiesa hanno scelto il mondo alla Verità del Vangelo. Hanno amato i piaceri mondani piuttosto di pensare alla
salvezza delle anime. La responsabilità è grande davanti a Dio, questo declino è stato favorito o guidato anche
dal comunismo e dalla massoneria. Se il comunismo ha sempre negato Dio e lo ha lottato con violenza, la massoneria non è tutta orientata contro la Chiesa. Ci sono massoni che si professano cattolici e non hanno alcuna
intenzione di attaccare la Chiesa e questo si spera anche per il futuro. Comunque solo Gesù conosce i loro cuori
e la loro retta intenzione.
Oggi è la Festa di tutti i defunti, persone che non vivono più in mezzo a noi ma le loro anime sono vive in
un’altra condizione. Chi si trova in questa terra vuole sapere dove si trovano i suoi defunti, come vivono, se
hanno bisogno di preghiere. È una grande consolazione per una persona sapere che i suoi familiari sono in Cielo. La sicurezza sembra impossibile, però dalla vita e da come muore la persona si deduce la destinazione di
un’anima.
È sempre importante far celebrare le Sante Messe per i propri familiari defunti, perché la salvezza non indica
di sicuro il Paradiso, può anche esserci una fermata prolungata in Purgatorio e lì si soffre temporaneamente ma
intensamente. Fino a quando la persona non avrà espiato le pene dei peccati commessi in vita. Le Sante Messe
possono celebrarsi anche per i vivi, anche per se stessi sia per questo motivo che per la richiesta di Grazie particolari. https://www.gesuemaria.com/files/Offerte_Sante_Messe.pdf
Ricordiamoci ogni giorno nelle nostre preghiere di tutte le Anime del Purgatorio.
Oggi un Sacerdote può celebrare tre Sante Messe, le letture sono diverse in ognuna e in questa commemorazione ci sono tre Vangeli.
Nei giorni scorsi vi ho parlato della gravità dell’uso eccessivo della televisione, oggi vi porto diversi documenti importanti e rivelatori di un progetto antico ma sempre vitale per la distruzione della stessa idea di Dio,
della Chiesa e dei cristiani. Sono diversi scritti di comunisti e di massoni che lottavano e lottano la Chiesa,
sempre intenti a non allentare la pressione per eliminare il soprannaturale.
Il primo documento è estratto da un carteggio massonico finito nelle mani di Papa Pio IX (1792-1878), e reso pubblico per sua volontà. Si tratta di una lettera inviata dal carbonaro Nubius al Fratello tripuntato Volpe il
lontano 3 aprile 1824, in cui si dice:
«Il cattolicesimo, meno ancora della monarchia, non teme la punta di un pugnale ben affilato; ma queste
due basi dell’ordine sociale possono cadere sotto il peso della corruzione. Non stanchiamoci dunque mai di
corrompere. Tertulliano diceva con ragione che il sangue dei martiri è il seme dei cristiani. Ora, è deciso nei
nostri consigli, che noi non vogliamo più cristiani; non facciamo dunque dei martiri, ma rendiamo popolare il
vizio nelle moltitudini. Occorre che lo respirino con i cinque sensi, che lo bevano, che ne siano sature. Fate dei
cuori viziosi e voi non avrete più cattolici […]. Ma perché sia profonda, tenace e generale, la corruzione delle
idee deve cominciare fin dalla fanciullezza, nell’educazione. Schiacciate il nemico, qualunque esso sia, dicevano le istruzioni, ma soprattutto, schiacciatelo quando è ancora nell’uovo. Alla gioventù infatti bisogna mirare: bisogna sedurre i giovani, attirarli, senza che se accorgano. Andate alla gioventù e, se è possibile, fin
dall’infanzia».
Poi c’è uno scritto inquietante del sovietico Lenin (1870-1924):
«Se vogliamo distruggere una Nazione, dobbiamo prima distruggere la sua morale; poi ci cadrà in grembo come un frutto maturo. Svegliate l’interesse della gioventù per il sesso e sarà vostra».
Ancora dalle sue Direttive date ai comunisti degli Stati Uniti: «Abrogare tutte le leggi contro l’oscenità. Distruggere il senso morale diffondendo la pornografia nei libri, nei periodici, nei film alla radio e in televisione. Presentare le degenerazioni sessuali come normali, naturali, favorevoli all’equilibrio psichico e igienico.
Distruggere la famiglia, favorendo le unioni libere e il divorzio».
Il romanziere Artur Landsberger (1876-1933) nel libro Asiatici (1925) scrisse in che modo si doveva dominare una Nazione:
«Un Paese non è altro che un corpo gigantesco: chi regola le sue funzioni genitali, influenza tutto il corpo e
lo riduce in suo potere. Si prende un Paese attraverso il suo istinto più sviluppato, allora, quella generazione,
senza più ritegno, perderà le sue forze e sarà in preda a un’ebbrezza di cui noi potremo regolarne la durata.
Creando sempre nuovi stimoli, sapremo rendere permanete quell’ebbrezza e fare del Paese un’isola di ossessi».
Prima ancora della rivoluzione sovietica, quando comandava lo Zar ma già si preparava la creazione del Soviet del consiglio elettivo degli operai per far cadere l’impero zarista ed arrivare poi al potere con la rivoluzione
d’ottobre, si organizzava una società priva di morale. Alcuni decenni prima del 1917 già c’erano proclami per
la vera ribellione dei vizi più depravati, era il progetto massonico. Così scriveva Michail Bakunin (1814-1876),
rivoluzionario russo e iniziatore del movimento anarchico internazionale: «In questa rivoluzione dovremo risvegliare il diavolo nel popolo e in lui le passioni più vili».
La rivoluzione d’ottobre bolscevica del 1917 di Lenin servì più a distruggere il Cristianesimo che ad aiutare
gli operai. Era tutta una finzione!
Sono tanti gli scritti di personaggi più o meno famosi che inneggiavano alla distruzione della Chiesa e
all’eliminazione del sacro. Jean Cau (1925-1933), scrittore e giornalista francese, scriveva: «Quando l’uomo
sarà divenuto un essere che striscia, che grugna e salta sulla femmina, e voi continuerete soltanto ad accarez-
zarlo intimamente e a scatenare la bestia che è in lui, allora il porcile diventerà un macello. La carne che offrite nelle vostre riviste illustrate è buona tutt’al più ad essere venduta, schernita, torturata, uccisa e bruciata».
Però rimane questa direttiva massonica quella più chiara riguardo il progetto contro la Chiesa iniziato circa
due secoli fa:
«La prima conquista da fare è la conquista della donna. La donna deve esser liberata dalle catene della Chiesa e dalla legge […]. Per abbattere il cattolicesimo, bisogna cominciare col sopprimere la dignità
della donna, la dobbiamo corrompere assieme alla Chiesa. Diffondiamo la pratica del nudo: prima le
braccia, poi le gambe, poi tutto il resto. Alla fine, la gente andrà in giro nuda, o quasi, senza più batter
ciglio. E, tolto il pudore, si spegnerà il senso del sacro, s’indebolirà la morale e morirà per asfissia la fede».
L’ultima citazione che scrivo oggi è una testimonianza davvero illuminante e che da sola spiega tutta la perversione arrivata in questi decenni:
«Nel dicembre 1952, in una cittadina del Nuovo Messico (U.S.A.), la Massoneria organizzò un convegno di
persone influenti degli Stati Uniti. Uno dei convenuti, cattolico, fu colpito da malore mortale, e tramite un amico fece chiamare segretamente un Sacerdote. Sentendosi vicino al giudizio di Dio, dopo avere ricevuto i Sacramenti, confidò al Sacerdote:
“Se io avessi la speranza di sopravvivere, lei adesso non sentirebbe ciò che le voglio rivelare. Sì… ora io
voglio che lei avverta il popolo degli Stati Uniti, appena può, di questo vasto piano che abbiamo progettato per
il 1953: un piano di degradazione morale della gioventù d’America per scristianizzarla. Abbiamo già cominciato a realizzarlo e lo perfezioneremo con i seguenti mezzi: il cinema, le pubblicazioni porno a buon prezzo,
i libri comici con storie di sesso e di violenza; ultimo mezzo, ma non il più piccolo, la televisione… Essa ci riserva un uditorio immenso, e sarà il mezzo migliore per accostare i bambini.
Il nostro piano è di incoraggiare dapprima delle rappresentazioni amorali, se non subito immorali; così,
graduando progressivamente la malvagità, tutta calcolata, si avrà il possesso di tutta la gioventù. Sarà tenuta
occupata tutto il giorno, senza lasciare spazio per la religione. Così, i giovani al loro risveglio e al loro coricarsi a sera avranno la testa piena di cowboys, di omicidi, di violenza, di sesso, e di cartoni animati.
Tutto questo per allontanare dal loro animo immagini religiose. In questo modo, i bambini saranno disorientati per anni. Poi, quasi occasionalmente, si introdurranno costumi sfrontati e scene licenziose allo scopo
di distruggere il senso del pudore”».
CONTINUIAMO LE INTENSE PREGHIERE ALLA MADONNA CON LA RECITA GIORNALIERA DEL SANTO ROSARIO PER ME, PER VINCERE L’ATTACCO PORTATO DA SATANA, SCIOGLIENDO QUESTO NODO OPPRESSIVO. CHI
MI VUOLE BENE, PREGHI MOLTO PER ME.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
Proposito
Oggi farò attenzione che dalla mia bocca non escano parole cattive o insulse.
Pensiero
I vostri beni altro non sono che un deposito che il buon Dio ha messo nelle vostre mani: dopo il vostro necessario e quello della vostra famiglia, il resto è dovuto ai poveri. (Santo Curato d’Ars)
Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera efficace, già utilizzata da decine
di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal mio sito:
https://www.gesuemaria.com/efficace-preghiera.html
“Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di preghiera, già
siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare in comunione di amore nelle
stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno decide se
partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in
comunione con Gesù, la Madonna e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente”.
Messaggio della Madonna a Medjugorje del 25 ottobre 2012
Cari figli! Anche oggi vi invito a pregare per le mie intenzioni. Rinnovate il digiuno e la preghiera perché satana è astuto e attira molti cuori al peccato e alla perdizione. Io vi invito figlioli alla santità e a vivere nella
Grazia. Adorate mio Figlio affinché Lui vi colmi con la Sua pace e il Suo amore ai quali anelate. Grazie per
aver risposto alla mia chiamata.
Messaggio della Madonna a Medjugorje del 25 maggio 2012
Cari figli! Anche oggi vi invito alla conversione e alla santità. Dio desidera darvi la gioia e la pace attraverso
la preghiera ma voi, figlioli, siete ancora lontano, attaccati alla terra e alle cose della terra. Perciò vi invito
di nuovo: aprite il vostro cuore e il vostro sguardo verso Dio e le cose di Dio e la gioia e la pace regneranno nel
vostro cuore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Messaggio della Madonna a Medjugorje del 2 marzo 2012
Cari figli, per mezzo dell’immenso amore di Dio io vengo tra voi e vi invito con perseveranza tra le braccia
di mio Figlio. Vi prego con Cuore materno ma vi ammonisco anche, figli miei, affinché la sollecitudine per
coloro che non hanno conosciuto mio Figlio sia per voi al primo posto. Non fate sì che essi, guardando voi e
la vostra vita, non desiderino conoscerlo. Pregate lo Spirito Santo affinché mio Figlio sia impresso in voi.
Pregate affinché possiate essere apostoli della luce di Dio in questo tempo di tenebra e di disperazione.
Questo è il tempo della vostra messa alla prova. Col Rosario in mano e l’amore nel cuore venite con me. Io vi
conduco alla Pasqua in mio Figlio. Pregate per coloro che mio Figlio ha scelto, affinché possano sempre vivere
secondo Lui ed in Lui. Vi ringrazio
RICHIESTA DI PREGHIERE