Venerdì 5 ottobre 2012 26ª Settimana del Tempo Ordinario

  • VANGELO (Lc 10,13-16)
    Chi disprezza me, disprezza colui che mi ha mandato.
  • Dal Vangelo secondo Luca
    In quel tempo, Gesù disse: «Guai a te, Corazìn, guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero
    avvenuti i prodigi che avvennero in mezzo a voi, già da tempo, vestite di sacco e cosparse di cenere, si
    sarebbero convertite. Ebbene, nel giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi. E tu,
    Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Chi ascolta voi ascolta me, chi
    disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me, disprezza colui che mi ha mandato». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
I popoli che non hanno mai ascoltato la Parola del Vangelo hanno maggiori scusanti rispetto a quei popoli
che invece hanno conosciuto o hanno avuto innumerevoli possibilità di conoscere le Sacre Scritture. Nel
Vangelo di oggi Gesù è amareggiato verso tre città che aveva visitato spesso ma quasi inutilmente, erano popoli
che consideravano inutile il Vangelo predicato dal Signore.
Corazìn, Betsàida e Cafàrnao rifiutarono Gesù, città paragonabili alle città occidentali che in questi
decenni rifiutano Dio.
L’avvenire che prefigura Gesù verso queste tre città diventate pagane, addirittura peggiori di quelle pagane
come Tiro e Sidone, è un futuro tenebroso, voluto dagli stessi abitanti con il loro rifiuto e il disprezzo verso la
Verità. Ciò che stupisce maggiormente è la condanna che Gesù rivolge a Cafàrnao, città che aveva eletto a sede
per l’apostolato. Una città che non ha cambiato parere su Gesù e sul Vangelo, neanche dopo avere assistito a
innumerevoli miracoli.
La durezza del cuore è un male che colpisce quanti commettono molti peccati, facendo aumentare la
superbia e l’orgoglio.
Gesù condanna proprio l’insensibilità dei cittadini di queste tre città, paragonabili a quelle occidentali. Oggi
come allora esiste una totale indifferenza verso Dio, in moltissimi casi si combatte la sua presenza, come
avviene nelle istituzioni o negli ambienti religiosi dediti al secolarismo e alla frequenza delle sètte segrete. Il
paganesimo ha invaso le menti di miliardi di persone che erano vicine al Cristianesimo o comunque in passato
non lo avversavano.
Corazìn, Betsàida e Cafàrnao oggi sono Roma, Parigi, Londra, New York e tutte le città che hanno
conosciuto il Cristianesimo.
Anche in noi e nelle nostre famiglie può entrare il fumo del paganesimo, non è qualcosa di impossibile,
avviene sempre dove c’è idolatria verso personaggi famosi o altro. Il materialismo conduce a vivere senza più
avvertire l’esigenza della preghiera e della vicinanza a Gesù. I Sacramenti si trascurano perché ci si affida alle
proprie capacità o ci si lascia trasportare dalle mode della società esaltata.
L’esaltazione o l’euforia irrazionale della vita colpisce dove non esiste lo Spirito di Dio e si cerca con ogni
mezzo di realizzare un appagamento tutto carnale. Se l’allegria e la gioia fanno parte del cristiano che vive in
unione a Gesù, l’esaltazione di sé non è qualcosa di buono, è una falla nella nave che prima o poi affonderà
sotto i flutti delle tempeste della vita.
Adagiarsi alle mode scaturite da questa società pagana, è come arrendersi ai diavoli e farsi comandare da
loro. Seguire chi non la pensa come Gesù è già l’apertura al paganesimo che si installerà radicalmente nel
cuore e si arriverà prima o poi ad abbandonare la Chiesa, soprattutto la preghiera sincera. Già molti
cristiani pregano vivendo in modo opposto al Vangelo, nell’inganno della loro vita e nelle dissipazioni più
scadenti, facendo trionfare tutte le loro debolezze.
Il Cristianesimo propone una vita completa di ogni forma di appagamento spirituale, ma tutto deve
convergere verso Gesù, senza prendere altre direzioni o rifiutarlo. Infatti si rifiuta ogni volta che si sceglie il suo
contrario. Divertirsi, trovare passatempi edificanti soprattutto la domenica insieme alla famiglia, dopo avere
partecipato alla Santa Messa e avere svolto opere spirituali per sé e per gli altri, riempie la vita di gioia e si
consolidano i rapporti familiari.

CONTINUIAMO LE INTENSE PREGHIERE ALLA MADONNA CON LA RECITA GIORNALIERA DEL SANTO
ROSARIO PER ME, PER VINCERE L’ATTACCO PORTATO DA SATANA, SCIOGLIENDO QUESTO NODO OPPRESSIVO.
CHI MI VUOLE BENE, PREGHI MOLTO PER ME.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
Proposito
Oggi farò attenzione che dalla mia bocca non escano parole cattive o insulse.

Pensiero
I vostri beni altro non sono che un deposito che il buon Dio ha messo nelle vostre mani: dopo il vostro
necessario e quello della vostra famiglia, il resto è dovuto ai poveri. (Santo Curato d’Ars)

Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie
particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera efficace, già utilizzata
da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi
malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo
atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal mio sito:
https://www.gesuemaria.com/efficace-preghiera.html
“Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di preghiera, già
siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare in comunione di amore nelle
stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno decide se
partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in
comunione con Gesù, la Madonna e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca
Grazie le potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente”.
Messaggio della Madonna a Medjugorje del 2 agosto 2012 (Mirjana)
Cari figli, sono con voi e non mi arrendo. Desidero farvi conoscere mio Figlio. Desidero i miei figli con me
nella vita eterna. Desidero che proviate la gioia della pace e che abbiate la salvezza eterna. Prego affinché
superiate le debolezze umane. Prego mio Figlio affinché vi doni cuori puri.
Cari miei figli, solo cuori puri sanno come portare la croce e sanno come sacrificarsi per tutti quei peccatori
che hanno offeso il Padre Celeste e che anche oggi Lo offendono ma non l’hanno conosciuto.
Prego affinché conosciate la luce della vera Fede che viene solo dalla preghiera di cuori puri. Allora tutti
coloro che vi sono vicini proveranno l’amore di mio Figlio.
Pregate per coloro che mio Figlio ha scelto perche vi guidino sulla via verso la salvezza. Che le vostre labbra
siano chiuse ad ogni giudizio. Vi ringrazio.
Messaggio della Madonna a Medjugorje del 25 maggio 2012
Cari figli! Anche oggi vi invito alla conversione e alla santità. Dio desidera darvi la gioia e la pace attraverso
la preghiera ma voi, figlioli, siete ancora lontano, attaccati alla terra e alle cose della terra. Perciò vi invito
di nuovo: aprite il vostro cuore e il vostro sguardo verso Dio e le cose di Dio e la gioia e la pace regneranno nel
vostro cuore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Messaggio della Madonna a Medjugorje del 2 maggio 2012 (Mirjana)
Cari figli, con amore materno io vi prego: datemi le vostre mani, permettete che io vi guidi. Io, come
Madre, desidero salvarvi dall’inquietudine, dalla disperazione e dall’esilio eterno. Mio Figlio, con la sua
morte in croce, ha mostrato quanto vi ama, ha sacrificato se stesso per voi e per i vostri peccati. Non rifiutate il
suo sacrificio e non rinnovate le sue sofferenze con i vostri peccati. Non chiudete a voi stessi la porta del
Paradiso. Figli miei, non perdete tempo. Niente è più importante dell’unità in mio Figlio. Io vi aiuterò, perché il
Padre Celeste mi manda affinché insieme possiamo mostrare la via della Grazia e della salvezza a tutti coloro
che non Lo conoscono. Non siate duri di cuore. Confidate in me ed adorate mio Figlio. Figli miei, non potete
andare avanti senza pastori. Che ogni giorno siano nelle vostre preghiere. Vi ringrazio.

Messaggio della Madonna a Medjugorje del 25 marzo 2012
Cari figli! Anche oggi con gioia desidero darvi la mia benedizione materna e invitarvi alla preghiera. Che la
preghiera diventi per voi bisogno affinché ogni giorno cresciate di più nella santità. Lavorate di più sulla
vostra conversione perché siete lontani figlioli. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Messaggio della Madonna a Medjugorje del 2 marzo 2012
Cari figli, per mezzo dell’immenso amore di Dio io vengo tra voi e vi invito con perseveranza tra le braccia
di mio Figlio. Vi prego con Cuore materno ma vi ammonisco anche, figli miei, affinché la sollecitudine per
coloro che non hanno conosciuto mio Figlio sia per voi al primo posto. Non fate sì che essi, guardando voi e
la vostra vita, non desiderino conoscerlo. Pregate lo Spirito Santo affinché mio Figlio sia impresso in voi.
Pregate affinché possiate essere apostoli della luce di Dio in questo tempo di tenebra e di disperazione.
Questo è il tempo della vostra messa alla prova. Col Rosario in mano e l’amore nel cuore venite con me. Io vi
conduco alla Pasqua in mio Figlio. Pregate per coloro che mio Figlio ha scelto, affinché possano sempre vivere
secondo Lui ed in Lui. Vi ringrazio.

Messaggio della Madonna a Medjugorje del 25 febbraio 2012
Cari figli! In questo tempo in modo particolare vi invito: pregate col cuore. Figlioli, voi parlate tanto ma
pregate poco. Leggete, meditate la Sacra Scrittura e le parole scritte in essa siano per voi vita. Io vi esorto e vi
amo perché in Dio troviate la vostra pace e la gioia di vivere. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Messaggio della Madonna a Medjugorje del 20 febbraio 1985 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Decidete fermamente che cosa fare di particolare per questa Quaresima. Io vorrei darvi un’idea. Durante
questo tempo cercate di vincere ogni giorno un difetto evitando una delle vostre debolezze e mancanze più
frequenti, quali l’irascibilità, l’impazienza, la pigrizia, il pettegolezzo, la disubbidienza, il rifiuto delle
persone antipatiche. Se non riuscite a sopportare una persona orgogliosa, dovete voi cercare di avvicinarvi a
lei. Se volete che diventi umile, fate voi il primo passo verso di lei. Mostratele che l’umiltà vale più
dell’orgoglio. Dunque ogni giorno meditate su voi stessi e cercate nel vostro cuore ciò che c’è da cambiare, le
debolezze da superare, i vizi da eliminare. Desidero inoltre che ognuno di voi scelga un altro membro del
gruppo e insieme decidiate di vivere spiritualmente uniti per tutta la Quaresima. Accordatevi su che cosa fare
insieme per cercare di eliminare i vostri difetti. Dovete impegnarvi e sforzarvi al massimo. Dovete desiderare
sinceramente che questa Quaresima trascorra nell’amore. Così sarete più vicini a me e al Padre celeste. Sarete
più felici voi e saranno più felici anche gli uomini attorno a voi. Come Madre vi invito ad essere coscienti di
tutto quello che fate.

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