Domenica 29 gennaio 2012 4ª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

  • VANGELO (Mc 1,21-28)
    Insegnava loro come uno che ha autorità.
  • Dal Vangelo secondo Marco
    In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafàrnao,] insegnava. Ed erano
    stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come
    gli scribi. Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e
    cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so
    chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito
    impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. Tutti furono presi da timore, tanto che si
    chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità.
    Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!». La sua fama si diffuse subito
    dovunque, in tutta la regione della Galilea. Parola del Signore
    Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
    Continuiamo a leggere notizie sulla Concordia e alcune ci lasciano davvero addolorati. Ieri è
    stato ritrovato un altro cadavere, il corpo è stato identificato e si tratta di Erika Fani
    Soriamolina, peruviana. Erika, 25 anni, era laureata in Turismo all’Università Andina di Cusco,
    la notte del naufragio si è comportata da vera eroina aiutando molte persone a salire sulle
    scialuppe di salvataggio. Con il ritrovamento di Erika, il numero dei dispersi scende a 16.
    Ho letto che da quel giorno in televisione si ripetono un po’ i racconti del naufragio scadendo
    nella ripetitività e nell’ovvietà. L’amarezza viene dal pensiero che tutta la tragedia è avvenuta
    per la segnalazione data con un’ora di ritardo, il tempo necessario per permettere a tutti una
    sicura salvezza. Invece, 33 persone hanno perduto la vita, non sono più in mezzo ai loro cari,
    sono scomparse dalla vista dei loro familiari e amici. Non c’è prezzo paragonabile alla vita.
    Mentre molti chiamati ad aiutare il prossimo fuggivano, questa ragazza è rimasta sul ponte
    ad aiutare i turisti, forse avrà aiutato anche quel parroco di Besana Brianza, don Massimo
    Donghi, tra i primi a raggiungere la scialuppa e salvarsi la vita. Sarà difficile per lui parlare
    nelle omelie di amore per il prossimo e spiegare che “non c’è amore più grande di questo: dare
    la vita per i propri amici” (Gv 15,13).
    Preghiamo per i 33 morti della tragedia e per quanti hanno ignorato i bisognosi per
    mettersi in salvo!
    Lascio questa tragedia per passare a una bestialità: con la crisi economica vicina al fallimento
    delle Nazioni, la Rai paga Celentano circa 750 mila euro per la sua presenza a Sanremo. In
    questo sacro commento inserisco notizie che non dovrebbero interessarci, invece ci riguardano,
    perché in Italia ci sono 8 milioni di poveri, famiglie monoreddito che non riescono più ad
    andare avanti, milioni di disoccupati senza cibo, decine di migliaia di aziende fallite con
    incalcolabili persone disoccupate e disperate, altrettante decine di migliaia di aziende sul punto
    di fallire e vai a regalare a un uomo miliardario una somma così elevata!
    Cosa se ne fa questo personaggio di questo denaro se già ne possiede vagoni pieni?
    Comprendo che i suoi fan lo difenderanno, ma con un po’ di buon senso si chiedano se è
    ragionevole questa cifra! Non discuto sulla presenza dell’artista a Sanremo, non mi interessa, è
    il cachet spropositato che amareggia. A quanto pare ha discusso molto per ottenere questa alta
    cifra. Neanche fosse un questuante …
    Come ha fatto discutere la partecipazione di Benigni ad una trasmissione qualche mese fa,
    ottenendo 400 mila euro per una ventina di minuti di spettacolo. Soldi che elargisce la Rai, la
    quale li ottiene dagli abbonati costretti a pagare il canone. Vi ricordate dieci anni fa che alta
    considerazione si dava a 800 milioni di lire? O a un miliardo e mezzo di lire?
    I soldi pagati a questi artisti sono un insulto alla povertà, ignorano gli italiani in piena
    crisi economica.
    I fan di questi personaggi la pensano diversamente, è evidente, ricordino che proprio
    Celentano nei suoi confusi sermoni ha cercato di difendere a modo suo la legalità, ed oggi non
    può incassare questa enorme cifra ignorando la situazione economica e la crisi che milioni di
    italiani si portano a tavola dentro i piatti. Celentano partecipi gratis a Sanremo, senza dire
    che devolverà i soldi perché nessuno ci crede.
    Scrivo queste parole e mi rendo conto che poche sono le voci che denunciano le
    contraddizioni della società. Quelli della Rai non ne parlano perché parte interessata, altre
    televisioni ignorano perché anche lì si guadagna bene, i quotidiani istigano a creare confusione
    e noi continuiamo a pregare per la conversione del mondo… E continueremo a farlo!
    Tutti loro ignorano il Vangelo e ripetono contro Gesù: “Che è mai questo?”, evidenziando
    che non c’è più posto nel mondo per il messaggio evangelico, non c’è quasi più verità e
    giustizia. Non intendo la giustizia della magistratura italiana, quella viaggia spedita verso il
    baratro, lo dice il rapporto «Doing Business 2012» della Banca Mondiale. I record di efficienza
    della giustizia in Italia sono tutti negativi. Meglio funziona la macchina giudiziaria del
    Vietnam, ancor di più quelle di Gambia e Mongolia. L’Italia si trova agli ultimi posti in Europa
    e nel mondo: è la numero 158 su 183 Paesi.
    Si leggono e si conoscono storie giudiziarie italiane da far inorridire. E non trovano
    soluzioni a favore dei cittadini…
    Non solo nella società pagana, anche tra i cristiani si è diffusa la malattia del
    QUALUNQUISMO IMPERANTE, una insensibilità sociale unita al cinismo e allo scetticismo che
    hanno privato la gente della voglia di cercare la giustizia del Vangelo e l’onestà della giustizia
    degli uomini. Si accetta tutto passivamente, non si annuncia nel Nome di Gesù il desiderio di
    una nuova politica onesta e una magistratura al servizio della verità.
    Vediamo che molti cristiani sono disillusi, convinti che nulla cambierà nella vita e nella
    società. Ed è un consegnarsi al nemico! Preferiscono rimanere assuefatti a questo modo di
    vivere piuttosto che elevare il grido del Vangelo, indicando un modello sublime e
    indispensabile: Gesù Cristo.
    Le cose cambiano se siamo noi a cambiare. Non possiamo cambiare gli altri,
    cominciamo da noi…
    Il Vangelo ci dice che Gesù insegnava per cambiare il mondo, se non si accoglie la sua
    Parola si rimane avvinghiati alla materia che corrode dentro. Uno dei primi impegni nella vita
    spirituale è di guarire l’anima, la vita interiore, non si può continuare a pregare in una
    situazione di odio, malizia, egoismo. C’è un dèmone dentro che và vinto, allontanato dalla
    potenza guaritrice del Signore. Ma il Signore spesso viene allontanato dai luoghi di preghiera.
    Stranamente i pericoli maggiori Gesù li incontra dentro la sinagoga, il luogo della preghiera.
    Per tre volte vi si reca e tre volte viene a trovarsi in pericolo. In questo Vangelo Lo
    ridicolizzano, altre due volte tentano di ammazzarlo e i suoi amici di Nazareth Lo considerano
    matto.
    Oggi il Vangelo ci dice che mentre Gesù insegnava nel giorno di sabato, un uomo posseduto
    Lo interruppe e cominciò a gridare. I diavoli gridano di terrore e di spavento davanti a
    Gesù, pensateci bene, convincetevi che dove c’è Gesù, satana non può fare nulla, può
    sempre cercare di infastidire ma non vince mai.
    Nella sinagoga dinanzi le parole di Gesù la gente era stupita, Egli mostrava un’autorità mai
    vista, mentre gli scribi insegnavano con molta noia e disinteresse. Gesù non solo manifestava la
    sua Onnipotenza, dalla sua Persona fuoriusciva lo Spirito Divino che avvolgeva i presenti,
    tranne quelli che vivevano nell’odio. È sempre così, chi odia non può ricevere nulla da Dio,
    non è disposto ad accogliere.
    Gesù mostrava con il suo fervore che veniva da Dio. Sentivano fortemente in Lui la presenza
    di Dio.
    E a Gesù basta dire alcune parole per liberare l’uomo posseduto: «“Taci! Esci da lui!”. E lo
    spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui». Questo potere Dio lo trasmette agli
    esorcisti soprattutto, i quali nel Nome di Gesù scacciano i diavoli, ma ogni cristiano con Fede,
    umiltà e devozione, può mettere terrore a tutti i diavoli. Già quando il cristiano prega, per i
    diavoli è una tortura e si allontanano, per questa ragione è importante pregare spesso nella
    giornata e quando si è impegnati si possono ripetere le giaculatorie spontanee, che sono le brevi
    invocazioni o suppliche. Brevi preghiere che riscaldano l’anima e riportano il fervore in tutta la
    persona.
    Se non si aggiunge legna nella stufa non emana più calore. Lo vedo io che utilizzo la
    stufa a legna, molta legna regalata da persone generose. Questo riscaldamento dipende da
    noi! Come ognuno di noi può riscaldare l’anima di fervore con molte brevi preghiere
    anche quando lavora o si trova fuori casa, in viaggio e in compagnia di altre persone.
    Mentre le preghiere prolungate si recitano nei momenti di calma e raccoglimento.
    Ad ognuno di voi chiedo di iniziare l’apostolato della Parola con i familiari, amici, colleghi,
    conoscenti, insegnando che nelle anime in cui regna Gesù, non c’è posto per i diavoli e per
    l’odio. Molte malattie fisiche sono causate dalla mancanza della Grazia di Gesù, non pregano o
    pregano male, senza amore e verità. Vi assicuro che molte malattie causate dall’ansia, dalla
    tristezza, dal nervosismo, dall’egoismo e dalla superbia, scaturiscono per la mancanza di Gesù.
    SE MOLTI MALATI PREGASSERO COME VUOLE GESÙ, CERTE MALATTIE SCOMPARIREBBERO.
    Quanti non vivono in Grazia di Dio sono facile preda di attacchi fisici e di sensazioni che
    arrivano dai diavoli e di conseguenza ricorrono a cure mediche e a preoccuparsi maggiormente.
    Conosco molte persone malate e prendevano molte medicine, mentre dopo la Confessione e il
    cammino di Fede sono guarite. È molto importante ricevere benedizioni dai Sacerdoti, fatevi
    benedire spesso dai vostri parroci.
    C’è bisogno delle benedizioni dei Sacerdoti, perché ai diavoli si sono aggiunti molti loro
    seguaci. Lo dice l’uomo posseduto del Vangelo: “Che c’entri con noi? Sei venuto a
    rovinarci?”. Parla al plurale, intendendo tutti i diavoli e tutti gli uomini che compiono le opere
    dei diavoli. Quindi, lottiamo contro molti nemici, solo la preghiera prolungata e forte può farci
    vincere ogni attacco di satana.
    La notizia di oggi è che Gesù libera l’uomo dai diavoli, dall’odio, dall’egoismo, dai vizi.
    La liberazione vera e duratura la trovano quelli che seguono il Signore nella fedeltà al suo
    Vangelo, quindi, nella fedeltà alla dottrina che si deve trasmettere. Sono tempi molto difficili,
    nessuno si abbatta mai e reagisca con la certezza che Gesù e la Madonna sono sempre vicini a
    noi e ci liberano dai mali che ci affliggono. Preghiamo sempre con vera Fede, amore, umiltà.
    CONTINUIAMO LE INTENSE PREGHIERE ALLA MADONNA CON LA RECITA GIORNALIERA DEL
    SANTO ROSARIO PER ME, PER VINCERE L’ATTACCO PORTATO DA SATANA, SCIOGLIENDO
    QUESTO NODO OPPRESSIVO. CHI MI VUOLE BENE, PREGHI MOLTO PER ME.
    Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
    Messaggio della Madonna a Medjugorje del 2 gennaio 2012 (Mirjana)
    Cari figli, mentre con materna preoccupazione guardo nei vostri cuori, vedo in essi dolore e
    sofferenza; vedo un passato ferito e una ricerca continua; vedo i miei figli che desiderano essere
    felici, ma non sanno come. Apritevi al Padre. Questa è la via alla felicità, la via per la quale io
    desidero guidarvi. Dio Padre non lascia mai soli i suoi figli e soprattutto non nel dolore e nella
    disperazione. Quando lo comprenderete ed accetterete sarete felici. La vostra ricerca si
    concluderà. Amerete e non avrete timore. La vostra vita sarà la speranza e la verità che è mio
    Figlio. Vi ringrazio. Vi prego: pregate per coloro che mio Figlio ha scelto. Non dovete
    giudicare, perché tutti saranno giudicati.
    (Apparizione straordinaria a Ivan – 24 giugno 2011 alle ore 23 sul Podbrdo a
    Medjugorje).
    Cari figli, anche oggi mi rallegro con voi, anche oggi nella gioia vi invito: accogliete i miei
    messaggi e vivete i miei messaggi. Che i miei messaggi diventino vita! Incastonateli nelle
    vostre vite, che questo sia il nutrimento nel vostro cammino di vita. Sappiate, cari figli, che
    sono con voi quando attraversate i momenti più difficili, che vi incoraggio e consolo, che
    intercedo presso mio Figlio per tutti voi. Perciò, cari figli, perseverate nella preghiera e non
    temete! Seguitemi senza paura. Grazie, cari figli, anche oggi per avermi nuovamente accolto e
    aver accolto i miei messaggi e perché vivrete i miei messaggi.
    Messaggio della Madonna a Medjugorje del 25 giugno 2011
    Cari figli, ringraziate con me l’Altissimo per la mia presenza con voi. Gioioso è il mio cuore
    guardando l’amore e la gioia che avete nel vivere i miei messaggi. In molti avete risposto ma
    aspetto e cerco tutti i cuori addormentati affinché si sveglino dal sonno dell’incredulità.
    Avvicinatevi ancora di più, figlioli, al mio Cuore Immacolato perché possa guidarvi tutti verso
    l’eternità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
    Messaggio della Madonna a Medjugorje del 20 febbraio 1985 (Messaggio dato al gruppo di
    preghiera)
    Decidete fermamente che cosa fare di particolare per questa Quaresima. Io vorrei darvi
    un’idea. Durante questo tempo cercate di vincere ogni giorno un difetto evitando una delle
    vostre debolezze e mancanze più frequenti, quali l’irascibilità, l’impazienza, la pigrizia, il
    pettegolezzo, la disubbidienza, il rifiuto delle persone antipatiche. Se non riuscite a
    sopportare una persona orgogliosa, dovete voi cercare di avvicinarvi a lei. Se volete che diventi
    umile, fate voi il primo passo verso di lei. Mostratele che l’umiltà vale più dell’orgoglio.
    Dunque ogni giorno meditate su voi stessi e cercate nel vostro cuore ciò che c’è da cambiare, le
    debolezze da superare, i vizi da eliminare. Desidero inoltre che ognuno di voi scelga un altro
    membro del gruppo e insieme decidiate di vivere spiritualmente uniti per tutta la Quaresima.
    Accordatevi su che cosa fare insieme per cercare di eliminare i vostri difetti. Dovete impegnarvi
    e sforzarvi al massimo. Dovete desiderare sinceramente che questa Quaresima trascorra
    nell’amore. Così sarete più vicini a me e al Padre celeste. Sarete più felici voi e saranno più
    felici anche gli uomini attorno a voi. Come Madre vi invito ad essere coscienti di tutto quello
    che fate.
    Messaggio della Madonna a Medjugorje del 26 novembre 1983 (Messaggio straordinario)
    Prima della Messa bisogna pregare lo Spirito Santo. Le preghiere allo Spirito Santo devono
    sempre accompagnare la Messa.
    Messaggio della Madonna a Medjugorje del 2 agosto 1984 (Messaggio dato al gruppo di
    preghiera)
    Prima di accostarvi al Sacramento della Confessione preparatevi consacrandovi al mio Cuore
    e al Cuore di mio Figlio e invocate la Spirito Santo perché vi illumini.
    “Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione
    di preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare
    in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le
    intenzioni della Madonna. Ognuno decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle
    due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna
    e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere
    con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente”.

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