Sabato 21 marzo 2015 IV Settimana di Quaresima
di
gesuemaria
·
12 Gennaio 2021
- VANGELO (Gv 7,40-53)
Il Cristo viene forse dalla Galilea? - Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, all’udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: «Costui è davvero il Profeta!». Altri
dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice la Scrittura: “Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo”?». E tra la gente nacque un
dissenso riguardo a Lui. Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di Lui. Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto qui?». Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato così!». Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare
anche voi? Ha forse creduto in Lui qualcuno dei capi o dei farisei? Ma questa gente, che non conosce la Legge,
è maledetta!». Allora Nicodemo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: «La nostra
Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». Gli risposero: «Sei forse anche
tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!». E ciascuno tornò a casa sua. Parola del
Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Le prediche di Gesù entusiasmavano tutti, anche i suoi nemici rimanevano affascinati ma non tutti si convertivano, come oggi non si convertono i testimoni di Geova se vengono invitati a seguire la Fede cattolica. Ogni
incontro con Gesù era vissuto come un grande momento di gioia e riflessione, le parole del Signore facevano
riflettere anche i più induriti e scuotevano i boriosi.
Nella predicazione di Gesù c’erano alcune Verità che non potevano accettare gli ebrei, senza queste rivelazioni, come per esempio di essere Figlio di Dio e di compiere tutto nel Nome del Padre suo, Israele si sarebbe
prostrato ai suoi piedi.
Purtroppo per loro, Gesù era stato inviato dal Padre per insegnare tutta la Verità, quello che si riteneva utile
per una rivelazione piena e infallibile. Infatti, Gesù insegnò tutto quello che nei secoli l’umanità avrebbe dovuto
sapere.
Ma non tutti hanno accolto Lui e la sua Parola. “A quanti però l’hanno accolto, ha dato potere di diventare
figli di Dio: a quelli che credono nel suo Nome” (Gv 1,12). Questo ha scritto San Giovanni nel Prologo del
Vangelo.
Il brano di oggi inizia con un buon auspicio: «In quel tempo, all’udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente
dicevano: “Costui è davvero il Profeta!”. Altri dicevano: “Costui è il Cristo!”». Moltissimi credevano in Gesù,
almeno fino a quando i perfidi farisei e scribi non cominciarono a diffondere notizie diffamatorie e a disprezzarlo in ogni casa. L’incapacità della gente di discernere il Bene dal male, faceva credere veritiero quanto i capi
del tempio insinuavano contro Gesù.
Molti non andarono più dietro al Signore e le conseguenze nefaste cadevano su coloro che facevano allontanare i buoni da Gesù.
In questi duemila anni l’atteggiamento invidioso e cattivo dei nemici di Dio, si è ripetuto contro i suoi autentici apostoli, che consumano la loro vita lavorando indefessamente alla causa del Vangelo e servono con piena
fedeltà la Chiesa. Con il passare dei giorni aumentano le insidie e le avversità contro i cristiani ed è tempo di
conoscere bene la nostra sana dottrina.
È sicuro che Gesù vince sempre, alle volte ci sono grossi impedimenti e Lui indirizza gli Angeli con strategie precise che smorzano di continuo i poteri dei forti e le malizie dei cattivi. Gesù non trascura mai nessuno
di quelli che Lo invocano con sincero amore e umiltà. I cristiani avranno sempre contrarietà, ma vinceranno
sempre perché con Gesù soffrono in Croce, con Gesù risorgono qui, in questa vita, da trionfatori.
Il Vangelo ci dice pure che “tra la gente nacque un dissenso riguardo a Lui”. Quando si difende interamente il Vangelo storico, c’è sempre qualcuno che si agita, che vuole cambiarlo e intendo anche molti laici. Molti
passi del Vangelo vengono ignorati intenzionalmente perché danno fastidio… altri ancora vengono interpretati
secondo la propria convenienza.
Potrà mai essere contento Gesù di questi? Potrà dare Grazie a loro o ispirarli per indirizzarli verso la
santità?
Voglio rilevare che tra quelli che si schieravano contro Gesù, la loro confusione era notevole, e non conoscevano il luogo esatto della nascita di Gesù. Tutti sapevano che era nato a Nazaret e che era un galileo.
Questo spiega il passo seguente: «Altri invece dicevano: “Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice la
Scrittura: Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo?”». Gesù non era un ga-
lileo di nascita ma di adozione, la conferma ci arriva da San Matteo: “Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al
tempo del re Erode” (Mt 2,1).
Crebbe a Nazaret perché era il paese della Madre Santissima e del Padre putativo, ma nessuno era a conoscenza della nascita a Betlemme, se non qualche parente. Nei Vangeli di Matteo e Luca, il luogo di nascita è
Betlemme di Giudea (Mt 2,1; Lc 2,4-7), mentre Nazaret di Galilea è il luogo dove ha trascorso l’infanzia e la
giovinezza, guadagnandosi l’epiteto di Nazareno. Durante la sua vita pubblica invece la sua residenza più frequente era Cafarnao (Mt 4,13).
Chiarito questo, vediamo che i nemici di Gesù aumentavano e organizzarono di arrestarlo per interrogarlo.
Fatto strabiliante e comico fu che le guardie incaricate di arrestarlo, sentendo parlare Gesù si dimenticarono di
arrestarlo e tornarono da soli dai capi dei sacerdoti e dai farisei. La domanda scontata e risentita: “Perché non
Lo avete condotto qui?”. Risposero le guardie: “Mai un uomo ha parlato così!”.
Quindi, se i nemici di Gesù Lo perseguitavano perché non conoscevano la sua dottrina, noi siamo chiamati a
conoscerla bene, sforzandoci giorno dopo giorno ad approfondire la Bibbia con le buone letture, utilizziamo i
libri spirituali. Con una buona preparazione sarà possibile spiegare agli altri gli insegnamenti di Gesù e difendere la nostra dottrina.
Molto spesso molti si trovano in situazioni difficili parlando con altri e non sanno come fare, cosa rispondere. Da oggi prendiamo l’impegno di meditare il Vangelo del giorno per un’ora, anche divisa in due o tre momenti. Non possiamo seguire Gesù senza conoscere la nostra Fede.
Potete fare tanto bene anche con poche parole, comunque con quelle che lo Spirito Santo vi ispirerà e
infonderà nel cuore.
Abbiate Fede e fate ovunque apostolato per salvare quante più anime possibili!
1 Ave Maria per Padre Giulio
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