Sabato 7 luglio 2012 13ª Settimana del Tempo Ordinario
- VANGELO (Mt 9,14-17)
Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? - Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?». E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze
essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal
vestito e lo strappo diventa peggiore. Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il
vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno e gli altri si conservano». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
La questione del digiuno è interessante da sviluppare, occorre chiarire l’importanza che ne dava Gesù e come lo praticava. I farisei come sempre cercavano un pretesto per accusare Gesù, nella circostanza descritta dal
Vangelo cominciarono sicuramente a diffondere la notizia che Egli mangiava con i pubblicani, gli spietati aguzzini delle tasse alleati ai romani.
Nelle parole dei farisei c’era un profondo disprezzo verso Gesù, lo stesso disprezzo che poi proveranno gli
Apostoli, San Paolo, tutti i Santi canonizzati, tutte le Anime sante che sono state grandi davanti a Dio in questi
duemila anni. Il disprezzo è quello che offrono i cattivi, i superbi, i maliziosi ai veri seguaci del Signore.
Leggiamo cosa scriveva San Paolo alla comunità di Corinto: “Fino a questo momento soffriamo la fame, la
sete, la nudità, veniamo schiaffeggiati, andiamo vagando di luogo in luogo, ci affatichiamo lavorando con le
nostre mani. Insultati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; calunniati, confortiamo; siamo diventati come la spazzatura del mondo, il rifiuto di tutti, fino ad oggi” (1 Cor 4,11-13).
Questa è la condizione dei grandi Santi che noi veneriamo, voglio indicare il grande Padre Pio senza voler
trascurare nessuno di tutti i Santi che hanno patito violenze morali inenarrabili e mangiato pane e avvilimenti.
Forse anche per tutta la vita.
Per i credenti laici è riservata la stessa sorte? No, ci mancherebbe, Gesù non vuole che soffriate, l’ho già
scritto, spinge tutti voi a vivere nella felicità che si trova nel suo Cuore, ma di questi tempi è pressoché impossibile trovare la pace per l’eccessiva agitazione che colpisce anche i cristiani.
Le tribolazioni dei Santi che noi veneriamo arrivavano perché chiamati da Gesù ad una missione straordinaria, a rivivere la sua Passione, o meglio, a permettere a Gesù di rivivere la sua Passione in Loro. In Padre Pio si
manifestò anche con le stimmate, in Santa Teresina era interiore la Passione che Gesù misticamente riviveva in
Lei.
Ognuno di voi rivive nella vita uno spicchio oppure partecipa intensamente alla Passione di Gesù, questo si
valuta sia dalla quantità delle sofferenze sia dalla capacità di accettarle e di perdonare i crocifissori. Ma non sono le sofferenze a fare diventare Santi, contribuiscono questo sì, la santità si acquisisce rimanendo nel Cuore di
Gesù e compiendo solo la sua volontà.
Ognuno di noi ha i suoi crocifissori, forse io ne ho qualcuno in più di tutti voi (8.126) perché mi adopero
pienamente per la causa del Vangelo e lavoro senza sosta per la salvezza delle anime. Questo mio intenso desiderio di dare gloria a Dio e di servirlo come vuole Lui, dispiace quanti non amano Dio.
Io rispondo con l’amore, amo e perdono quanti agiscono con malizia, giustifico le loro cattiverie perché non sanno quello che fanno di gravissimo a se stessi. E poi a me. Cercano di danneggiarmi per il mio
apostolato fondato sulla sana dottrina cattolica.
Chiaramente la docilità implica anche il coraggio di difendere la propria dignità sacerdotale e di agire dinanzi ad ingiustizie gravi ed eresie contro la Fede e la Chiesa.
Ritornando al digiuno, Gesù spiegava che in quella circostanza non si poteva osservare perché si trattava di
un vero pranzo di nozze. Lo Sposo Divino delle anime aveva sposato l’anima dell’ex pubblicano Matteo, quella
festa organizzata da Matteo a casa sua era interpretata da Gesù come una festa di nozze, infatti un fatto clamoroso era la conversione di Matteo.
Grande festa avviene in Cielo quando un’anima abbandona il peccato e si stacca dalle grinfie di satana!
L’austerità Gesù la praticava ogni giorno, i suoi discepoli compresero molto bene l’importanza del digiuno e
delle privazioni. Anche per questo distacco dalle cose del mondo divennero grandi Santi. Però in quelle circostanze Gesù non voleva appesantire il cammino spirituale dei discepoli principianti che cominciavano a seguirlo, anche degli stessi Apostoli. Gesù non caricava i discepoli di un peso superiore alle loro capacità.
Per questa ragione affermava: “Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno”.
Quindi, il suo Vangelo non poteva essere versato in cuori induriti o in mentalità immorali e vecchie. Occorreva
svecchiare la mentalità e ristrutturare il cuore, era indispensabile avere un cuore nuovo e una mentalità pura per accogliere il suo Vangelo.
La toppa di panno nuovo posta su un vestito vecchio si ritira e si strappa di più. Il vino nuovo ancora in fermento, rompe facilmente un otre vecchio e si perde l’otre e il vino. Gesù invita ognuno di noi a cambiare mentalità, ad abbandonare la vecchia mentalità debole ed egoista. Siamo chiamati a rivestirci del nuovo messaggio
del Vangelo.
Vangelo nuovo in cuori nuovi.
CONTINUIAMO LE INTENSE PREGHIERE ALLA MADONNA CON LA RECITA GIORNALIERA DEL SANTO ROSARIO PER ME, PER VINCERE L’ATTACCO PORTATO DA SATANA, SCIOGLIENDO QUESTO NODO OPPRESSIVO. CHI
MI VUOLE BENE, PREGHI MOLTO PER ME.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
Proposito
Non avanzerò più la scusa degli affetti familiari per mancare alla Messa domenicale e all’impegno quotidiano della preghiera.
Pensiero
Lotta contro quella fiacchezza che ti fa pigro e rilassato nella vita spirituale. Bada che può essere il principio
della tiepidezza…, e come dice la Scrittura, i tiepidi Dio li vomiterà. (San J. Escrivà)
Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera efficace, già utilizzata da decine
di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal mio sito:
https://www.gesuemaria.com/efficace-preghiera.html
“Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di preghiera, già
siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare in comunione di amore nelle
stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno decide se
partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in
comunione con Gesù, la Madonna e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente”.
Messaggio della Madonna a Medjugorje del 2 luglio 2012
Figli miei, di nuovo vi prego maternamente di fermarvi un momento e di riflettere su voi stessi e sulla
transitorietà di questa vostra vita terrena. Poi riflettete sull’eternità e sulla beatitudine eterna. Voi cosa
desiderate, per quale strada volete andare? L’amore del Padre mi manda affinché sia per voi mediatrice,
affinché con materno amore vi mostri la via che conduce alla purezza dell’anima, di un’anima non appesantita
dal peccato, di un’anima che conoscerà l’eternità. Prego che la luce dell’amore di mio Figlio vi illumini, che
vinciate le debolezze e usciate dalla miseria. Voi siete miei figli e io vi voglio tutti sulla via della salvezza.
Perciò, figli miei, radunatevi intorno a me, affinché possa farvi conoscere l’amore di mio Figlio ed aprire così la
porta della beatitudine eterna. Pregate come me per i vostri pastori. Di nuovo vi ammonisco: non giudicateli,
perché mio Figlio li ha scelti. Vi ringrazio.
Messaggio della Madonna a Medjugorje del 25 maggio 2012
Cari figli! Anche oggi vi invito alla conversione e alla santità. Dio desidera darvi la gioia e la pace attraverso
la preghiera ma voi, figlioli, siete ancora lontano, attaccati alla terra e alle cose della terra. Perciò vi invito
di nuovo: aprite il vostro cuore e il vostro sguardo verso Dio e le cose di Dio e la gioia e la pace regneranno nel
vostro cuore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Messaggio della Madonna a Medjugorje del 2 maggio 2012 (Mirjana)
Cari figli, con amore materno io vi prego: datemi le vostre mani, permettete che io vi guidi. Io, come
Madre, desidero salvarvi dall’inquietudine, dalla disperazione e dall’esilio eterno. Mio Figlio, con la sua
morte in croce, ha mostrato quanto vi ama, ha sacrificato se stesso per voi e per i vostri peccati. Non rifiutate il
suo sacrificio e non rinnovate le sue sofferenze con i vostri peccati. Non chiudete a voi stessi la porta del
Paradiso. Figli miei, non perdete tempo. Niente è più importante dell’unità in mio Figlio. Io vi aiuterò, perché il
Padre Celeste mi manda affinché insieme possiamo mostrare la via della Grazia e della salvezza a tutti coloro
che non Lo conoscono. Non siate duri di cuore. Confidate in me ed adorate mio Figlio. Figli miei, non potete
andare avanti senza pastori. Che ogni giorno siano nelle vostre preghiere. Vi ringrazio.
Messaggio della Madonna a Medjugorje del 25 marzo 2012
Cari figli! Anche oggi con gioia desidero darvi la mia benedizione materna e invitarvi alla preghiera. Che la
preghiera diventi per voi bisogno affinché ogni giorno cresciate di più nella santità. Lavorate di più sulla
vostra conversione perché siete lontani figlioli. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Messaggio della Madonna a Medjugorje del 2 marzo 2012
Cari figli, per mezzo dell’immenso amore di Dio io vengo tra voi e vi invito con perseveranza tra le braccia
di mio Figlio. Vi prego con Cuore materno ma vi ammonisco anche, figli miei, affinché la sollecitudine per
coloro che non hanno conosciuto mio Figlio sia per voi al primo posto. Non fate sì che essi, guardando voi e
la vostra vita, non desiderino conoscerlo. Pregate lo Spirito Santo affinché mio Figlio sia impresso in voi.
Pregate affinché possiate essere apostoli della luce di Dio in questo tempo di tenebra e di disperazione.
Questo è il tempo della vostra messa alla prova. Col Rosario in mano e l’amore nel cuore venite con me. Io vi
conduco alla Pasqua in mio Figlio. Pregate per coloro che mio Figlio ha scelto, affinché possano sempre vivere
secondo Lui ed in Lui. Vi ringrazio.
Messaggio della Madonna a Medjugorje del 25 febbraio 2012
Cari figli! In questo tempo in modo particolare vi invito: pregate col cuore. Figlioli, voi parlate tanto ma
pregate poco. Leggete, meditate la Sacra Scrittura e le parole scritte in essa siano per voi vita. Io vi esorto e vi
amo perché in Dio troviate la vostra pace e la gioia di vivere. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Messaggio della Madonna a Medjugorje del 20 febbraio 1985 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Decidete fermamente che cosa fare di particolare per questa Quaresima. Io vorrei darvi un’idea. Durante
questo tempo cercate di vincere ogni giorno un difetto evitando una delle vostre debolezze e mancanze più
frequenti, quali l’irascibilità, l’impazienza, la pigrizia, il pettegolezzo, la disubbidienza, il rifiuto delle
persone antipatiche. Se non riuscite a sopportare una persona orgogliosa, dovete voi cercare di avvicinarvi a
lei. Se volete che diventi umile, fate voi il primo passo verso di lei. Mostratele che l’umiltà vale più
dell’orgoglio. Dunque ogni giorno meditate su voi stessi e cercate nel vostro cuore ciò che c’è da cambiare, le
debolezze da superare, i vizi da eliminare. Desidero inoltre che ognuno di voi scelga un altro membro del gruppo e insieme decidiate di vivere spiritualmente uniti per tutta la Quaresima. Accordatevi su che cosa fare insieme per cercare di eliminare i vostri difetti. Dovete impegnarvi e sforzarvi al massimo. Dovete desiderare sinceramente che questa Quaresima trascorra nell’amore. Così sarete più vicini a me e al Padre celeste. Sarete più felici voi e saranno più felici anche gli uomini attorno a voi. Come Madre vi invito ad essere coscienti di tutto
quello che fate.
RICHIESTA DI PREGHIERE