Venerdì 24 agosto 2018 XX Settimana del Tempo Ordinario San Bartolomeo Apostolo
di
gesuemaria
·
12 Gennaio 2021
- VANGELO (Gv 1,45-51)
Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità. - Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Filippo trovò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato Colui del quale hanno
scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il Figlio di Giuseppe, di Nazaret». Natanaèle gli
disse: «Da Nazaret può venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi». Gesù
intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui
non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che
Filippo ti chiamasse, Io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». Gli replicò Natanaèle:
«Rabbì, Tu sei il Figlio di Dio, Tu sei il Re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto
che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!». Poi gli
disse: «In verità, in verità Io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli Angeli di Dio salire e scendere
sopra il Figlio dell’Uomo». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Ho commentato numerose volte anche questo brano del Vangelo e ogni volta mi appassiona
sempre più, come avviene d’altronde per tutto il Vangelo. In questi pochi versetti ognuno può
trovare una vastità di spunti che possono tanto elevare l’intelletto e distaccare dalle cose
materiali vanitose.
In questo commento vi guido a comprendere meglio la conoscenza perfetta di Gesù di
ciascuno di noi. Ci ama ma dobbiamo meritare le Grazie!
«Come mi conosci?».
È la risposta immediata di Natanaèle che diventerà Bartolomeo, alle parole accoglienti di
Gesù, quasi a difendersi e a ritrarsi dal dialogo che il Signore voleva imbastire, considerando
che lo ha accolto con esplicita ammirazione: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità».
L’affermazione di Gesù come sempre non è casuale, poteva dire anche altre parole ma per
Natanaèle solo quelle parole potevano toccare il suo cuore per farlo ricredere sia sulla Persona
di Gesù, sia sulla provenienza di Gesù, da quella Nazaret considerata insignificante
dall’opinione pubblica.
Eppure Gesù arrivava da Nazaret, ma nato nel paese profetizzato dal Profeta Michea come
luogo da cui sarebbe venuto il Messia: «E tu, Betlemme di Efrata così piccola per essere fra i
capoluoghi di Giuda, da te mi uscirà Colui che deve essere il dominatore in Israele;
le sue origini sono dall’antichità, dai giorni più remoti» (Mi 5,1).
Forse la conoscenza del luogo di nascita di Gesù sarebbe servito a poco a Natanaèle, egli
considerava in perfetta buonafede Nazaret come città di provenienza. «Da Nazaret può venire
qualcosa di buono?». Lo disse a Filippo, Apostolo chiamato da Gesù, e Filippo aveva già la
convinzione di trovarsi dinanzi al Messia atteso da Israele.
Le parole di Natanaèle anche se veritiere, appaiono un po’ irrispettose degli stessi abitanti di
Nazaret, ma erano considerati di poca importanza.
Le stesse parole anche se non riferite alla città di Pietrelcina, ma a Padre Pio, non le
rivolgevano anche su di Lui, a cominciare da certi prelati? Di Padre Pio hanno scritto e detto le
accuse più infamanti e la poca spiritualità dei cristiani che le ascoltavano, favoriva la diffusione
di diffamazioni inventate da satana.
Se nelle persecuzioni contro Padre Pio in tante persone era l’azione dei diavoli a renderle
cattive e invidiose, oggi si è aggiunta la mancanza di Fede.
Tra Filippo e Natanaèle troviamo due diversi modi di approcciarsi al Signore: nel primo
troviamo una Fede semplice come desidera Dio da ognuno di noi; nel secondo invece c’è la
ragione che domina e questa può portare lontano da Dio se non è illuminata dalla Fede.
Per scardinare la razionalità, la logica, la ragionevolezza di Natanaèle, Gesù lo scuote
dicendogli due frasi che nessun essere umano poteva conoscere perfettamente. Solo Dio poteva
conoscere intimamente l’anima di Natanaèle. La prima l’abbiamo letta e la meditiamo: «Ecco
davvero un Israelita in cui non c’è falsità».
Forse pochi cristiani si trovano nella condizione di Natanaèle, sempre sinceri e senza
ipocrisia, che non ricorrono alle falsità per averne vantaggi!
Gesù ci conosce perfettamente e vede tutto quello che compiamo, questo «piccolo» dettaglio
sfugge a molti cristiani e senza una vita spirituale curata e guidata, rimangono sempre impulsivi
e inclini alle bugie, alle scappatoie inventate per non svelare i loro errori.
Ma è proprio l’umiltà a onorare e adornare il cristiano che prega bene ogni giorno, ha
raggiunto la convinzione che Gesù è Onnipotente e, soprattutto, buono. Questa certezza non si
raggiunge con la sola recita di preghiere conosciute, occorre meditare ogni giorno su Gesù e la
Madonna. Bisogna conoscerli bene per far crescere la Fede e pregare bene.
La seconda frase detta da Gesù a Natanaèle è quella che lo sconvolse e in pochi istanti lo
trasformò letteralmente, lo fece cambiare da diffidente ad adoratore di Colui che gli
dice: «Prima che Filippo ti chiamasse, Io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi».
Natanaèle pregava sotto l’albero, contemplava Dio e dove si trovava non poteva essere visto
da nessuno. Solo Dio poteva vederlo e ascoltare le sue intense preghiere. In pochi istanti
Natanaèle eliminò i suoi convincimenti e accolse subito, accettò la Volontà di Dio, fino a
diventare un grande Apostolo e venerato come Santo.
«Rabbì, Tu sei il Figlio di Dio, Tu sei il Re d’Israele!».
Ecco cosa avviene a quanti lasciano cadere l’orgoglio e riconoscono Gesù come Dio
Onnipotente. Lo riconoscono e obbediscono a tutto!
Le parole di Natanaèle dobbiamo ripeterle con l’amore che nutriamo verso Gesù, ma in
Natanaèle l’effetto fu fortissimo perché era già un sant’uomo, meditava la Bibbia e, soprattutto,
in Lui non c’era falsità.
1 Ave Maria per Padre Giulio
P.S.= Vi invito a recitare questa breve preghiera per una mia intenzione.
“O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la
missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti,
perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino
da ogni male e li respingano nell’abisso. Amen”.
Novena alla
Regina e Madre degli Ultimi Tempi
(si recita dal 20 agosto al 28 agosto)
La seguente Novena è stata dettata a Luz de Maria dalla Nostra Madre Santissima. Ogni
giorno della Novena, la Madonna desidera che, uniti a Lei, facciamo la preghiera iniziale, poi
la preghiera del giorno e che mettiamo in pratica con amore l’offerta che Lei ci indica. Inoltre
ci ricorda: “Come tutti i Miei figli sanno, durante una Novena è necessario assistere alla
Santa Eucaristia.”
Questa Novena può essere fatta con amore e devozione in qualsiasi momento dell’anno.
«La mia benedizione sarà sempre con voi,
sempre che agiate nel bene.
Vi amo».
QUINTO GIORNO
In questo giorno vi chiedo di amare i vostri fratelli e di non disprezzarli.
Preghiera alla Regina e Madre degli Ultimi Tempi
Amati figli, vi invito a pregare:
Padre Divino, Eterno e Onnipotente,
Figlio Santissimo, Verbo Incarnato,
Paraclito Santo, Spirito Divino,
Tre Persone in un solo Dio Vero,
Effondi la Tua Santissima Benedizione su questa creatura
che supplica davanti alla Vostra Divina Maestà.
Prendimi la mano affinché io non mi separi dalla Tua Protezione,
dammi l’incrollabile speranza dell’incontro con la Tua Gloria.
Che la mia anima sia scolpita dal Tuo Santo Spirito
ed io trovi il discernimento
che mi guidi alla Verità della Tua Parola
e non mi allontani dal Santo Cammino.
Trinità Sacrosanta, al Tuo Popolo é giunta
la benedizione di avere la Regina e Madre degli Ultimi Tempi,
perché interceda e difenda il Tuo Popolo.
Accolgo una così eccelsa Regina e Madre,
prendo la Sua Mano benedetta
e mi affido alla Sua Materna Istruzione
affinché, assieme a Lei, io compia la Tua Volontà.
Madre che guidi, Madre che intercedi,
Madre che proteggi questa umanità senza meta,
in questo momento priva di timone,
fai in modo che, di fronte agli artigli del male,
la mia anima non soccomba a causa della debolezza.
Dammi la forza di volontà per non temere nell’attesa,
ma di temere di cadere nelle insinuazioni del male
e non permettere che la mia anima si perda nelle tenebre maligne.
Regina e Madre degli Ultimi Tempi,
vieni, accoglimi ed insegnami ad attendere il momento Trinitario,
che io non voglia anticipare il momento,
ma sotto la protezione della Tua fedeltà, io sia il Tuo riflesso
e non mi spaventi nessun momento
in cui sembrerà che io stia per soccombere.
Regina e Madre degli Ultimi Tempi,
fa rinascere in me l’Amore, la Fede, la Speranza
ed il coraggio di vivere come Te,
alimentandomi della Volontà Trinitaria,
e di continuare ad avere la fervente fede che Tu mi guiderai
all’anelato incontro con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo,
per rinascere alla nuova vita assieme alla Trinità Sacrosanta. Amen.
Preghiera del giorno:
Gesù mio, insegnami a vedere il Tuo Volto nei miei simili,
ho bisogno che i miei occhi non siano troppo umani,
ho bisogno che siano più spirituali
affinché vedano con il Tuo stesso Amore.
Regina e Madre, con il Tuo Sguardo condividi con me
la luce dello Spirito Santo che Tu possiedi.
Vieni, te ne prego, affinché la mia mente, il mio pensiero
ed il mio cuore, siano maggiormente alla maniera Divina
e mi abbandonino l’orgoglio, i pregiudizi,
il sentirmi salvo e migliore dei miei fratelli.
Gesù mio, desidero avere piena consapevolezza
di quello che significa essere Tuo figlio e membro del Tuo Popolo, la Consapevolezza di non
sentirmi salvo perché dico che Ti amo, ma che io mi renda conto che chi Ti ama,
ama il suo prossimo senza distinzioni. Amen.
Offerta: Vi sollecito ad offrire la Santa Comunione per i vostri fratelli, quelli che voi non
amate come dovreste.
Atto di consacrazione personale
e di riparazione al Cuore di Gesù
O Cuore dell’amatissimo mio Gesù, Cuore adorabile e degno di tutto il mio amore, io, acceso
dal desiderio di riparare ed espiare le offese sì numerose e tanto gravi a Te fatte, ed anche per
non macchiarmi io stesso, per quanto mi è possibile, della colpa di ingratitudine, Ti offro il mio
cuore con tutti i suoi affetti, anzi Ti do e consacro tutto me stesso.
O Gesù, amore dell’anima mia, spontaneamente io offro al Tuo Cuore tutto il valore
soddisfattorio che potranno avere le preghiere, gli atti di penitenza, di umiltà, di obbedienza e di
ogni altra virtù che farò durante tutta la vita, sino all’ultimo respiro: accettali per quanto sia
poco e assai misero quello che io Ti offro.
Per la Santa Chiesa e per i Sacerdoti
O Gesù mio, ti prego per la Chiesa intera: concedile l’amore e la luce del tuo Spirito, rendi
efficaci le parole dei Sacerdoti, affinché spezzino anche i cuori più induriti e li facciano
ritornare a Te, o Signore.
Signore, dacci Sacerdoti Santi, e Tu stesso conservali nella serenità.
Fa che la potenza della tua Misericordia li accompagni dovunque e li custodisca contro le
insidie che il demonio non cessa di tendere all’anima di ogni Sacerdote. La potenza della tua
Misericordia, o Signore, distrugga tutto ciò che potrebbe offuscare la santità del Sacerdote,
perché Tu sei Onnipotente.
Ti chiedo, Gesù, di benedire con una luce speciale i Sacerdoti dai quali mi confesserò nella
mia vita. Amen.
Consacrazione dell’Italia
O Maria, Madre di Dio e Madre nostra, tu hai sempre guardato all’Italia con quello stesso
occhio di predilezione con cui l’ha guardata il tuo figlio Gesù.
Tu hai voluto questa terra disseminata dei tuoi Santuari.
Te la consegniamo, questa nostra Patria: sia sempre tua e del tuo Figlio; custodiscila.
Sia pura la Fede, siano buoni i costumi, siano ordinate le famiglie, sia cristiana la scuola; e
regni la giusta pace tra tutti.
Che questa Italia continui a svolgere e compia sempre meglio la sua missione: di essere
centro vivo ed operante di civiltà cristiana.
Sostieni l’apostolato per Gesù e Maria. Aiuta con donazioni la diffusione del Vangelo, la
Parola di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il nostro apostolato è vastissimo e non
abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di offerte per sostenere tutte le spese. Aiutaci a
continuarlo secondo il Cuore di Gesù. Il nostro forte impegno vuole far conoscere Gesù
ovunque e diffondere la vera devozione alla Madonna. Vogliamo diffondere e difendere la sana
dottrina della Chiesa. Il vostro contributo economico è un segno di stima e di amore,
manifestazione di vicinanza e di Fede. Diventa anche tu difensore dell’unica Chiesa fondata da
Gesù. “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16).
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