Venerdì 13 giugno 2014 10ª Settimana Tempo Ordinario Sant’Antonio di Padova
di
gesuemaria
·
13 Gennaio 2021
- VANGELO (Mt 5,27-32)
Chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio. - Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma Io
vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore. Se il
tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue
membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna. E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo
vada a finire nella Geènna. Fu pure detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”. Ma Io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque
sposa una ripudiata, commette adulterio». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
La spiegazione dei doni dello Spirito Santo viene oggi resa concreta dalla vita del Santo che festeggiamo,
prima però rivolgiamoci alla Parola che ammonisce con grande premura. Comprendo la reazione degli anticlericali dinanzi una pagina così intensa e conservatrice della morale autentica, è difficile invece comprendere la
reazione di quei cristiani che scelgono una vita dissipata e si scagliano contro il Vangelo.
Questa Parola è inattuabile per la stragrande maggioranza dei cristiani, quindi mi riferisco a quanti credono
in Gesù. È vera questa tesi ma solo se confrontata alla mentalità immorale di questa società, se invece guardiamo quella parte spirituale e coerente, la Parola non è più inattuabile.
Questa Parola mette distinzione tra i cristiani che lottano contro le proprie debolezze e i vizi, dai cristiani che non fanno nulla per migliorarsi. Questi cristiani ancora deboli e forse agli inizi del cammino
non devono assolutamente scoraggiarsi, devono credere che si può arrivare molto in alto con l’osservanza
del Vangelo.
Dipende dall’ottica di osservazione la Parola di oggi è dura o regolare, quindi comprensibile e praticabile. È
irrealizzabile per quei cristiani che non vogliono lasciare i peccati, quelli abbarbicati ai vizi e distratti dalla
mondanità senza Dio.
Il Vangelo diventa una scelta di vita che si irradia e riverbera sulla persona, su tutto ciò che la riguarda. Non
c’è separazione tra il Vangelo e la vita, perché se è una Fede coerente la vita deve permearsi di Vangelo, è il
Vangelo che dirige la vita del credente.
La giornata non è la stessa se la mattina si prega o non si prega. Dalla vita di preghiera la giornata è una conseguenza naturale.
“Cari figli, oggi vi invito tutti alla preghiera. Senza la preghiera, cari figli, non potete sentire né Dio né me,
né la Grazia che vi dono. Perciò vi invito a far sì che all’inizio e al termine della vostra giornata ci sia sempre
la preghiera. Cari figli, desidero guidarvi di giorno in giorno il più possibile alla preghiera. Se non crescete è
perché non lo desiderate. Vi invito, cari figli, a far sì che al primo posto ci sia sempre la preghiera. Grazie per
aver risposto alla mia chiamata!” (3 luglio 1986).
“Cari figli, vi invito oggi alla preghiera e al digiuno. Sapete, cari figli, che col vostro aiuto io posso fare tutto e costringere satana a non indurvi al male e ad allontanarsi da questo luogo. Satana, cari figli, sta in agguato contro ognuno di voi, soprattutto desidera disturbare tutti nelle cose quotidiane. Perciò vi invito, cari figli, a
far sì che la vostra giornata sia solo preghiera e abbandono totale a Dio. Grazie per aver risposto alla mia
chiamata!” (4 settembre 1986).
“Cari figli, vi invito anche oggi alla preghiera. Figlioli, credete che con la preghiera semplice si possono
fare dei miracoli. Attraverso la vostra preghiera, voi aprite il vostro cuore a Dio e Lui opera miracoli nella vostra vita. Guardando i frutti, il vostro cuore si riempie di gioia e di gratitudine verso Dio per tutto quello che fa
nella vostra vita e attraverso voi per gli altri. Pregate e credete figlioli, Dio vi da delle Grazie e voi non le vedete. Pregate e le vedrete. Che la vostra giornata sia riempita di preghiera e ringraziamento per tutto quello
che Dio vi da. Grazie per aver risposto alla mia chiamata” (25 ottobre 2002).
“Cari figli, in questo tempo di Grazia vi invito di nuovo alla preghiera e alla rinuncia. Che la vostra giornata sia intessuta di piccole ardenti preghiere per tutti coloro che non hanno conosciuto l’Amore di Dio. Grazie
per aver risposto alla mia chiamata” (25 febbraio 2008).
Il credente che si lascia avvolgere dall’Amore di Dio non considera impraticabile quanto afferma Gesù:
“Chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore”. Stesso discorso vale per la donna che desidera un uomo. Senza la Fede e la Grazia di Dio è una Parola inconcepibile per
questa società trasgressiva. Non è difficile da osservare ma diventa naturale per chi compie un cammino autentico.
Questo il motivo dell’invito di Gesù, chiede ai più deboli di mortificare l’occhio e non considerarlo quando è
vicina l’occasione di peccare. Con cavare l’occhio intende il non utilizzo nelle circostanze prossime alla trasgressione.
Può avvenire di vedere un’immagine che all’improvviso colpisce il tuo occhio, in strada o guardando la televisione e non c’è intenzionalità. Altra cosa è guardare intenzionalmente, cioè vedere nuovamente quell’immagine con la passionalità e l’intemperanza che causano disordine morale.
Sant’Antonio è un modello di purezza per la molta preghiera, senza la preghiera non sarebbe divenuto
una cima di santità.
1 Ave Maria per Padre Giulio
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“Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16).
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