Lunedì 3 marzo 2014 8ª Settimana del Tempo Ordinario
di
gesuemaria
·
14 Gennaio 2021
- VANGELO (Mc 10,17-27)
Vendi quello che hai e vieni! Seguimi! - Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti
a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse:
«Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i Comandamenti: “Non uccidere, non
commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre”». Egli
allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo
sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai
un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni. Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per
quelli che possiedono ricchezze, entrare nel Regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma
Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel Regno di Dio! È più facile che un cammello passi
per la cruna di un ago, che un ricco entri nel Regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi
può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché
tutto è possibile a Dio». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Il giovane ricco ha affermato di osservare tutti i Comandamenti ma non aveva compreso che il più importante riguardava l’amore totale a Dio. Aveva osservato tutto senza osservare Dio. La sua esperienza viene ripetuta
da molti cristiani, anche se in buonafede essi si impegnano nell’osservare i Comandamenti ma non considerano
la fedeltà alla volontà di Dio.
Pensano poco alla volontà di Dio, per leggerezza o per mancanza di formazione spirituale. Fanno molte cose ma non la sua volontà.
In passato vedevo persone che da dieci o venti anni frequentavano gruppi di preghiera e continuavano a
comportarsi come all’inizio del loro cammino, ad alcuni dicevo che necessariamente si deve cambiare in meglio
quando si prega e si è vicini ai Sacramenti. Ma loro praticavano l’esteriorità senza entrare dentro la preghiera,
senza conoscersi per comprendere le miserie che bisognava eliminare per piacere a Gesù.
Non ho mai messo premura a nessuno nel cammino spirituale, rispetto i tempi di maturazione di ognuno e
ripeto a quanti incontro gli insegnamenti da osservare per cambiare vita, però quando qualcuno dice con enfasi
che prega da decenni e non riesce a cambiare stile di vita, è naturale osservare che non potrà mai cambiare fino
a quando non si deciderà sul serio.
Questo caso è ancora più lontano dalla spiritualità, ritorno a trattare di quanti fanno molto ma non compiono
la volontà di Dio. L’esempio ci viene dal giovane ricco, il quale per ingraziarsi Gesù subito Lo chiamò “Maestro buono”. La risposta del Signore voleva elevare la mente e il cuore del giovane a Dio, perchè egli considerava Gesù come uno dei profeti, forse il miglior Profeta. “Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non
Dio solo”.
Gesù cercava di distaccare il giovane dalle cose terrene, questa era la sua debolezza principale che danneggiava il resto, così gli disse di cercare nello Spirito il Dio invisibile. Era realista il giovane, molto pratico tanto
da essere ricco, non aveva la capacità di pregare bene, in modo interiore e spirituale. Pregare fuori di sè, senza
interiorizzare la preghiera.
Molti cristiani fanno preghiere esteriori e si rallegrano molto, ma questa preghiera si ferma al corpo e non arriva all’anima, non è una preghiera fatta con il cuore. Mentre i cristiani che pregano con il cuore e contemporaneamente lottano per vincere i vizi e amano tutti, diventano migliori e si nota da molti aspetti. Sono più equilibrati e mansueti, non agiscono con cattiveria e pensano bene di tutti. La vera preghiera fatta insieme alla
Madonna santifica di sicuro.
Però il giovane dopo la risposta di Gesù non colse l’indicazione e invece di iniziare una preghiera interiore,
“se ne andò rattristato”, non aveva ricevuto quanto chiedeva impropriamente. Perse l’occasione della vita e non
si ha notizia di lui, preferì seguire se stesso che compiere la volontà di Gesù. È vero che gli aveva detto di lasciare tutto, questa era la prova della qualità del suo amore sincero, ma rifiutò l’invito di Gesù.
Molti cristiani si impegnano in molti modi nel cammino spirituale, ma fanno tutte quelle cose che piacciono
a loro, non appena Gesù fa conoscere la sua volontà attraverso il Padre spirituale o nella Confessione, si allarmano e si rifiutano di proseguire. Per essi Gesù disse una Parola tremenda: “Nessuno che ha messo mano all’aratro e poi si volge indietro, è adatto per il Regno di Dio” (Lc 9,62).
1 Ave Maria per Padre Giulio
CONTINUIAMO LE INTENSE PREGHIERE ALLA MADONNA CON LA RECITA GIORNALIERA DEL SANTO ROSARIO PER ME, PER VINCERE L’ATTACCO PORTATO DA SATANA, SCIOGLIENDO QUESTO NODO OPPRESSIVO. CHI
MI VUOLE BENE, PREGHI MOLTO PER ME.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
Proposito
Non c’è nulla di meglio al mondo che stare in Grazia di Dio.
Pensiero
Non essere così fiacco e molle. È ormai ora di respingere quella strana compassione che senti di te stesso.
(San Josèmaria Escrivà)
Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera efficace, già utilizzata da decine
di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal mio sito:
https://www.gesuemaria.com/efficace-preghiera.html
“Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di preghiera, già
siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare in comunione di amore nelle
stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno decide se
partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in
comunione con Gesù, la Madonna e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente”.
RICHIESTA DI PREGHIERE