Mercoledì 19 marzo 2014 2ª Settimana di Quaresima SAN GIUSEPPE
di
gesuemaria
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14 Gennaio 2021
- VANGELO (Mt 1,16.18-21.24)
Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore. - Dal Vangelo secondo Matteo
Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo. Così fu generato
Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si
trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla
pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in
sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua
sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come
gli aveva ordinato l’angelo del Signore. Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
La solennità di San Giuseppe permette a molti credenti di ricordarsi di Lui, altri rimangono indifferenti e non
hanno neanche la curiosità di leggere qualcosa. Pochi sono i veri devoti del Santo, quelli che Lo pregano durante l’anno e chiedono l’intercessione.
Consideriamo invece che i grandi Santi sono stati devoti dell’Uomo a cui Dio Padre affidò i suoi tesori: prima Maria e poi Gesù. Tra tutti i Santi emerge Santa Teresa d’Avila, spietatamente perseguitata e diffamata, ottenne vittoria contro i suoi nemici con l’aiuto di San Giuseppe.
La Santa diffuse la devozione a San Giuseppe ed affermava che tutto aveva ottenuto dalla sua intercessione,
esortava quelli del suo tempo a non temere di pregare il Capo della Santa Famiglia. In alcune preghiere viene
citata la devozione della Santa per infervorare le suppliche. Leggiamo invece dalla sua autobiografia alcune
considerazioni di Santa Teresa:
«Non so come si possa pensare alla Regina degli Angeli e al molto da Lei sofferto col Bambino Gesù, senza
ringraziare San Giuseppe che fu loro di tanto aiuto». In un altro passo della autobiografia:
«Non mi ricordo finora di averlo mai pregato di una Grazia senza averla subito ottenuta. Ed è cosa che fa
meraviglia ricordare i grandi favori che il Signore mi ha fatto e i pericoli di anima e di corpo da cui mi ha liberata per l’intercessione di questo Santo benedetto.
Ad altri sembra che Dio abbia concesso di soccorrerci in questa o in quell’altra necessità, mentre ho sperimentato che il glorioso San Giuseppe estende il suo patrocinio su tutte. Con ciò il Signore vuol darci a intendere che, a quel modo che era a Lui soggetto in terra, dove egli come Padre putativo gli poteva comandare, altrettanto gli è ora in Cielo nel fare tutto ciò che gli chiede.
Per la grande esperienza che ho dei favori di San Giuseppe, vorrei che tutti si persuadessero ad essergli
devoti. Non ho conosciuta persona che gli sia veramente devota e gli renda qualche particolare servizio senza
far progressi in virtù. Egli aiuta moltissimo chi si raccomanda a Lui. E già da vari anni che nel giorno della
sua festa io gli chiedo qualche Grazia e sempre mi sono vista esaudita. Se la mia domanda non è tanto retta,
egli la raddrizza per il mio maggior bene.
Chi non mi crede ne faccia la prova, e vedrà per esperienza come sia vantaggioso raccomandarsi a questo
glorioso Patriarca ed essergli devoto».
San Giuseppe è modellato dal dito di Dio per svolgere una missione senza eguali, è abbondantemente arricchito di Grazie che Lo hanno elevato ad una santità inarrivabile per tutti i Santi, inferiore solo alla Madonna.
Anzi, Lui diviene un pio religioso per la vita verginale che conduce ad imitazione della Vergine Maria.
Da più parti si cerca di sminuire la persona di San Giuseppe, lo hanno fatto per decenni con Gesù e la Madonna, non poteva mancare Lui. È falsa l’affermazione della sua anzianità quando sposa la Vergine Maria, l’accusa è proposta per minimizzare la virtù della sua castità. San Giuseppe è grande nell’osservare in modo sublime tutte le virtù, tanto da essere il più grande Santo della Chiesa. E di Essa Lui è il Patrono.
La potenza d’intercessione sui Cuore di Gesù e di Maria del nostro Santo, lo hanno sperimentato milioni di
devoti, lo afferma anche satana negli esorcismi. Anche se lui è sempre il padre della menzogna, quando viene
obbligato a rispondere nel Nome di Dio, non può dire menzogne: o tace o dice la verità. Su San Giuseppe in un
esorcismo ha detto alcune cose, rispondendo alle domande:
«È importante la devozione a S. Giuseppe? Rispondi in Nome della Sacra Famiglia!
Sìì.
È vero che San Giuseppe è il Santo più grande dopo la Madonna? Rispondi in Nome della Santissima Trinità
“Sì”, confermò il diavolo, annuendo anche col capo.
Concede molte Grazie San Giuseppe?
Sì.
Perché è chiamato il Santo della buona morte? Rispondi in Nome dello Spirito Santo!
“Aiuta a morire bene”, rispose dopo ripetuti inviti in Nome di Dio e spruzzate di acqua di Lourdes.
Cioè tiene lontani voi diavoli nel momento della morte?!
Sìì».
San Giuseppe è sempre stato un potente intercessore, la persona di cui Gesù e Maria hanno avuto e continuano ad avere grande fiducia, egli Li ha aiutati in tutte le Loro necessità. Fu scelto per proteggere Madre e Figlio, per sottrarli alle persecuzioni di Erode e dei cattivi ebrei, per provvedere a tutto.
Si parte da questa considerazione se si vuole comprendere meglio la dignità di San Giuseppe. Dio Padre Lo
rende grande con tantissimi doni, Lo modella secondo il compito che deve svolgere e si fida dell’umile falegname. Anche se San Giuseppe detiene sempre il libero arbitrio e può sempre scegliere altro, rimane fermamente fedele a Dio. Qui si rende onore a Lui per la sua assoluta fedeltà.
I disegni di San Giuseppe vengono sconvolti dal sogno che fa e dall’annuncio che riceve dall’Angelo,
invece di turbarsi o rifiutarlo, crede fermamente a quelle parole e allontana immediatamente ogni sospetto dalla Vergine Sposa.
Non è semplice cambiare opinioni senza una fiducia piena in Dio, ed è questa grande fiducia a tranquillizzare San Giuseppe e a renderlo pienamente abbandonato alla volontà di Dio. Oltre la preghiera è indispensabile
fidarsi di Dio, considerarlo Padre e ricorrere a Lui in ogni circostanza. La relazione con Dio non è la preghiera
senza amore, si fonda sulla piena fiducia che porta all’abbandono.
San Giuseppe ha piena fiducia e crede ciecamente, nonostante la gravidanza della Madonna. Vede il
pancione ma crede in Dio.
A quanti pregano e non ottengono alcuna Grazia manca questa fiducia in Gesù, non hanno il coraggio
dell’abbandono e vivono nell’insicurezza. Non si diventa migliori in pochi giorni, è un cammino costante e impegnativo, quanti lo percorrono con Fede e coraggio, non si pentono mai perchè si arricchiscono sempre più di
pace e di gioia. Di Grazie, protezioni ed aiuti.
Rivolgetevi ogni giorno a San Giuseppe, fatelo con amore e fiducia perchè vi ascolta.
Chiedete la salute dell’anima e del corpo,
l’aiuto nella vita spirituale,
la pace nel cuore,
la salvezza dei figli,
la salvezza dei genitori,
l’armonia in famiglia,
il lavoro e quanto necessita per vivere dignitosamente.
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