Mercoledì 8 agosto 2012 18ª Settimana del Tempo Ordinario

  • VANGELO (Mt 15,21-28)
    Donna, grande è la tua fede!
  • Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidòne. Ed ecco una donna Cananea,
    che veniva da quella regione, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia
    figlia è molto tormentata da un demonio». Ma egli non le rivolse neppure una parola.
    Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: «Esaudiscila, perché ci viene dietro
    gridando!». Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa
    d’Israele». Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami!». Ed
    egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». «È vero, Signore, –
    disse la donna- eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro
    padroni». Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri».
    E da quell’istante sua figlia fu guarita. Parola del Signore
    Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
    Spesso la mia newsletter non arriva a diversi iscritti e dipende da fattori non dipendenti dal
    mio sito o dall’invio che faccio, credo che siano problemi condizionati dal web e non c’è al
    momento una soluzione. Invece, come ho scritto stiamo inserendo tutti i miei commenti del
    2012 su un link del sito https://www.gesuemaria.com/meditazioni-di-padre-giulio-maria-scozzarosul-vangelo-del-giorno-anno-2012.html, al momento è stato inserito il mese di gennaio 2012.
    Stiamo lavorando anche su questo.
    Ho scritto che lavoriamo… infatti chi conosce riposo? Si riposa davanti l’Eucaristia in
    adorazione! Per questo non ho mai pensato dal 1988 ad una vacanza estiva, da quando
    cominciai il cammino francescano. Da allora nel mio cuore e nella mia mente si sono stabiliti
    Gesù e Maria, il resto non conta più nulla, ed intendo oltre le vacanze anche tutte le forme di
    divertimento mondano. Ho dedicato questi anni solo a Dio e alle anime, spesso ho trascurato
    cure per qualche dolore al gomito per non allontanarmi dai luoghi in cui aiutavo le anime. Ho
    pensato poco alle esigenze del mio corpo, e chi è lontano da Dio potrebbe dire: “Perché?”. Per
    amore!
    “Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri” (Gv 15,17).
    “Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato,
    così amatevi anche voi gli uni gli altri” (Gv 13,34).
    Chi è un cristiano se non ama anche i suoi nemici? Chi è un Vescovo e un Sacerdote se non
    si donano totalmente alla volontà di Gesù? E Gesù nell’ordinazione sacerdotale ha chiesto tutto
    e il novello Sacerdote sapeva di dover donare tutto se stesso, rinnegando la propria volontà.
    L’esempio è Gesù stesso, Egli si muoveva per diffondere la Buona Novella, partecipava
    tranquillamente a banchetti e mangiava con amici e quanti Lo ospitavano durante il suo
    apostolato. Erano momenti distensivi di insegnamento e di fraternità.
    Anche oggi questi momenti sono molto belli quando si vivono nella sincerità in un gruppo di
    preghiera o nell’ambito parrocchiale, si deve familiarizzare nella gioia e nel divertimento leale.
    A me piace restare in allegria con tutti specialmente con le persone sincere, l’allegria cristiana
    infatti è buonumore, letizia, felicità, gioia, gaudio interiore. Si possono rendere felici le altre
    persone trasmettendo un’allegria spirituale, la letizia che sale dal cuore ed è presente sul volto e
    in tutta la persona.
    Ci sono bravi parroci che escogitano momenti ricreativi serali per familiarizzare con i
    parrocchiani e altri fedeli che vogliono crescere spiritualmente, perché anche in questi momenti
    distensivi c’è la possibilità di fare catechesi e di spiegare con gioia e allegria le virtù cristiane e
    come vincere determinati comportamenti negativi.
    Se si ricorda Padre Pio come scontroso, è falso, egli amava divertirsi e raccontare anche
    barzellette con fini spirituali nell’ora di ricreazione che si concedeva ogni sera nel giardino con
    i figli spirituali. Alcune volte era burbero, accigliato, severo, ma dipendeva dalle persone che
    aveva dinanzi, dai loro inganni. Se le persone si mostravano sincere Padre Pio era buono con
    tutti e trasmetteva gioia, allegria, simpatia.
    Un buon cristiano deve offrire allegria a tutti, non è bello vedere un cristiano che ha
    perso l’allegria del cuore.
    Oggi vediamo che la donna cananea era triste per la figlia, posseduta e tormentata da un
    demonio, ma nel suo cuore c’era molta fede, la fede è sempre accompagnata dalla fiducia e
    dalla gioia interiore. La donna Cananea addirittura implorò Gesù con profonda umiltà:
    “Signore, aiutami!”. Un’implorazione che conteneva fede e gioia di stare davanti al Signore.
    Se noi proviamo a stare alla presenza di Dio in qualsiasi luogo e ci sforziamo di vivere come
    vuole Lui, ci comporteremo sempre come ci chiede Lui, proveremo sempre molta gioia e
    allegria spirituale.
    Gesù faceva domande alla donna cananea per suscitare la sua fede, ella doveva mostrare di
    credere in Gesù come Figlio di Dio, e quando rispose “i cagnolini mangiano le briciole che
    cadono dalla tavola dei loro padroni”, Gesù ebbe la prova che questa madre Lo amava
    veramente e credeva profondamente in Lui. In lei si univano la sofferenza per il tormento della
    figlia e la gioia per avere incontrato il Figlio di Dio. La risposta di Gesù fu sorprendete per gli
    ebrei che si consideravano gli unici detentori della rivelazioni di Dio a Mosé: «Donna, grande è
    la tua fede! Avvenga per te come desideri”. E da quell’istante sua figlia fu guarita».
    Per amore la donna cananea ricevette un grande miracolo, per amore i Sacerdoti devono
    pensare esclusivamente alla loro missione di portare Gesù Cristo in tutte le anime. Il Sacerdote
    in qualsiasi momento deve trasmettere l’amore di Gesù e la gioia cristiana, senza
    dimenticare che è sempre un Uomo sacro.
    Non è il divertimento mondano a dare ad un Sacerdote la gioia e la felicità, è impossibile che
    avvenga, solo Gesù può donare la vera gioia e la vera beatitudine ai Sacerdoti. Non voglio
    giudicare nessuno, anzi ho già scritto che molti parroci scelgono opportunamente un periodo di
    riposo fisico dopo un anno di lavoro parrocchiale e dovrebbero scegliere vacanze intelligenti. Io
    provo che l’Eucaristia dà tutta la pace, la gioia e la beatitudine che cerca l’anima. Basta
    rimanere davanti Gesù Eucaristia e adorarlo. Semplice. Ci si carica di una forza trascinante.
    Anche se non faccio mai vacanze, Gesù mi degna di donarmi forza e fervore spirituale, e non
    perdo mai la gioia interiore, l’allegria, la letizia. La mia vacanza è fare la volontà di Gesù, qui o
    dove vuole Lui ma sempre di lavorare per il suo Vangelo si tratta.
    Si presume che io sia un vecchietto, come mi ha detto con affetto e stima Giuliano di
    Brescia, dopo avere letto molti miei commenti. Quando mi ha telefonato e ha sentito la mia
    voce si è meravigliato e ha detto: “Ma lei è giovane! Dalle profonde meditazioni che lei scrive
    sul Vangelo e dalla spiritualità che ci trasmette, pensavo che avesse 80 anni, oppure 75, ma
    non avrei mai creduto alla giovane età”. Ovviamente ha chiesto la mia età, che scrivo qui:
    49 anni.
    Da circa 25 anni non conosco vacanze per mia scelta, non posso restare una sola ora senza
    pensare alla salvezza delle anime, alla diffusione del Vangelo e della devozione alla Madonna.
    Ho girato molto negli anni passati per catechesi, predicazioni, incontri, cenacoli, per portare le
    anime a Gesù e alla Madonna, ed è mia premura mettermi subito da parte per non fermare le
    anime a me: mio compito è di portare le anime a Dio e di pregare per esse. Anche di guidarle
    spiritualmente alla Verità tutta intera del Vangelo storico.
    Il Sacerdote deve sempre fare innamorare le anime di Gesù e di Maria, senza porsi
    come ostacolo attirando a sé.
    CONTINUIAMO LE INTENSE PREGHIERE ALLA MADONNA CON LA RECITA GIORNALIERA DEL
    SANTO ROSARIO PER ME, PER VINCERE L’ATTACCO PORTATO DA SATANA, SCIOGLIENDO
    QUESTO NODO OPPRESSIVO. CHI MI VUOLE BENE, PREGHI MOLTO PER ME.
    Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
    Proposito
    Non avanzerò più la scusa degli affetti familiari per mancare alla Messa domenicale e
    all’impegno quotidiano della preghiera.
    Pensiero
    È meglio vincersi nella lingua che digiunare a pane e acqua. (San Giovanni della Croce)
    Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere
    Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera
    efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di
    guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e
    ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna.
    Potete stamparla dal mio sito:
    https://www.gesuemaria.com/efficace-preghiera.html
    “Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione
    di preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare
    in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le
    intenzioni della Madonna. Ognuno decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle
    due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna
    e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere
    con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente”.
    Messaggio della Madonna a Medjugorje del 2 agosto 2012 (Mirjana)
    Cari figli, sono con voi e non mi arrendo. Desidero farvi conoscere mio Figlio. Desidero i
    miei figli con me nella vita eterna. Desidero che proviate la gioia della pace e che abbiate la
    salvezza eterna. Prego affinché superiate le debolezze umane. Prego mio Figlio affinché vi doni
    cuori puri.
    Cari miei figli, solo cuori puri sanno come portare la croce e sanno come sacrificarsi per tutti
    quei peccatori che hanno offeso il Padre Celeste e che anche oggi Lo offendono ma non l’hanno
    conosciuto.
    Prego affinché conosciate la luce della vera Fede che viene solo dalla preghiera di cuori puri.
    Allora tutti coloro che vi sono vicini proveranno l’amore di mio Figlio.
    Pregate per coloro che mio Figlio ha scelto perche vi guidino sulla via verso la salvezza. Che
    le vostre labbra siano chiuse ad ogni giudizio. Vi ringrazio.
    Messaggio della Madonna a Medjugorje del 2 luglio 2012
    Figli miei, di nuovo vi prego maternamente di fermarvi un momento e di riflettere su voi
    stessi e sulla transitorietà di questa vostra vita terrena. Poi riflettete sull’eternità e sulla
    beatitudine eterna. Voi cosa desiderate, per quale strada volete andare? L’amore del Padre mi
    manda affinché sia per voi mediatrice, affinché con materno amore vi mostri la via che conduce
    alla purezza dell’anima, di un’anima non appesantita dal peccato, di un’anima che conoscerà
    l’eternità. Prego che la luce dell’amore di mio Figlio vi illumini, che vinciate le debolezze e
    usciate dalla miseria. Voi siete miei figli e io vi voglio tutti sulla via della salvezza. Perciò, figli
    miei, radunatevi intorno a me, affinché possa farvi conoscere l’amore di mio Figlio ed aprire
    così la porta della beatitudine eterna. Pregate come me per i vostri pastori. Di nuovo vi
    ammonisco: non giudicateli, perché mio Figlio li ha scelti. Vi ringrazio.
    Messaggio della Madonna a Medjugorje del 25 maggio 2012
    Cari figli! Anche oggi vi invito alla conversione e alla santità. Dio desidera darvi la gioia e la
    pace attraverso la preghiera ma voi, figlioli, siete ancora lontano, attaccati alla terra e alle
    cose della terra. Perciò vi invito di nuovo: aprite il vostro cuore e il vostro sguardo verso Dio e
    le cose di Dio e la gioia e la pace regneranno nel vostro cuore. Grazie per aver risposto alla mia
    chiamata.
    Messaggio della Madonna a Medjugorje del 2 maggio 2012 (Mirjana)
    Cari figli, con amore materno io vi prego: datemi le vostre mani, permettete che io vi guidi.
    Io, come Madre, desidero salvarvi dall’inquietudine, dalla disperazione e dall’esilio
    eterno. Mio Figlio, con la sua morte in croce, ha mostrato quanto vi ama, ha sacrificato se
    stesso per voi e per i vostri peccati. Non rifiutate il suo sacrificio e non rinnovate le sue
    sofferenze con i vostri peccati. Non chiudete a voi stessi la porta del Paradiso. Figli miei, non
    perdete tempo. Niente è più importante dell’unità in mio Figlio. Io vi aiuterò, perché il Padre
    Celeste mi manda affinché insieme possiamo mostrare la via della Grazia e della salvezza a tutti
    coloro che non Lo conoscono. Non siate duri di cuore. Confidate in me ed adorate mio Figlio.
    Figli miei, non potete andare avanti senza pastori. Che ogni giorno siano nelle vostre preghiere.
    Vi ringrazio.
    Messaggio della Madonna a Medjugorje del 25 marzo 2012
    Cari figli! Anche oggi con gioia desidero darvi la mia benedizione materna e invitarvi alla
    preghiera. Che la preghiera diventi per voi bisogno affinché ogni giorno cresciate di più nella
    santità. Lavorate di più sulla vostra conversione perché siete lontani figlioli. Grazie per aver
    risposto alla mia chiamata.
    Messaggio della Madonna a Medjugorje del 2 marzo 2012
    Cari figli, per mezzo dell’immenso amore di Dio io vengo tra voi e vi invito con
    perseveranza tra le braccia di mio Figlio. Vi prego con Cuore materno ma vi ammonisco anche,
    figli miei, affinché la sollecitudine per coloro che non hanno conosciuto mio Figlio sia per voi
    al primo posto. Non fate sì che essi, guardando voi e la vostra vita, non desiderino
    conoscerlo. Pregate lo Spirito Santo affinché mio Figlio sia impresso in voi. Pregate affinché
    possiate essere apostoli della luce di Dio in questo tempo di tenebra e di disperazione.
    Questo è il tempo della vostra messa alla prova. Col Rosario in mano e l’amore nel cuore venite
    con me. Io vi conduco alla Pasqua in mio Figlio. Pregate per coloro che mio Figlio ha scelto,
    affinché possano sempre vivere secondo Lui ed in Lui. Vi ringrazio.
    Messaggio della Madonna a Medjugorje del 25 febbraio 2012
    Cari figli! In questo tempo in modo particolare vi invito: pregate col cuore. Figlioli, voi
    parlate tanto ma pregate poco. Leggete, meditate la Sacra Scrittura e le parole scritte in essa
    siano per voi vita. Io vi esorto e vi amo perché in Dio troviate la vostra pace e la gioia di vivere.
    Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
    Messaggio della Madonna a Medjugorje del 20 febbraio 1985 (Messaggio dato al gruppo
    di preghiera)
    Decidete fermamente che cosa fare di particolare per questa Quaresima. Io vorrei darvi
    un’idea. Durante questo tempo cercate di vincere ogni giorno un difetto evitando una delle
    vostre debolezze e mancanze più frequenti, quali l’irascibilità, l’impazienza, la pigrizia, il
    pettegolezzo, la disubbidienza, il rifiuto delle persone antipatiche. Se non riuscite a
    sopportare una persona orgogliosa, dovete voi cercare di avvicinarvi a lei. Se volete che diventi
    umile, fate voi il primo passo verso di lei. Mostratele che l’umiltà vale più dell’orgoglio.
    Dunque ogni giorno meditate su voi stessi e cercate nel vostro cuore ciò che c’è da cambiare, le
    debolezze da superare, i vizi da eliminare. Desidero inoltre che ognuno di voi scelga un altro
    membro del gruppo e insieme decidiate di vivere spiritualmente uniti per tutta la Quaresima.
    Accordatevi su che cosa fare insieme per cercare di eliminare i vostri difetti. Dovete impegnarvi
    e sforzarvi al massimo. Dovete desiderare sinceramente che questa Quaresima trascorra
    nell’amore. Così sarete più vicini a me e al Padre celeste. Sarete più felici voi e saranno più
    felici anche gli uomini attorno a voi. Come Madre vi invito ad essere coscienti di tutto quello
    che fate.

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