Martedì 19 maggio 2020

VI Settimana di Pasqua

+ VANGELO (Gv 15,26-16,4)

Lo Spirito della Verità darà testimonianza di Me.

Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paraclito, che Io vi manderò dal Padre, lo Spirito della Verità che procede dal Padre, Egli darà testimonianza di Me; e anche voi date testimonianza, perché siete con Me fin dal principio. Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né Me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché Io ve l’ho detto». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

In questi giorni si dibatte sul web e ai telefoni a colpi di «io so»«si deve fare cos컫lo ha detto Tizio e allora si deve obbedire», e altre imposizioni che arrivano quasi sempre dai cattolici modernisti, non dai cattolici buoni che pregano con umiltà e vivono nella gioiosa contemplazione in unione con Gesù e Maria.

Innanzitutto comprendiamo bene le parole di San Tommaso d’Aquino quando spiega che se bisogna obbedire ai superiori, l’obbedienza non deve mai andare contro la nostra Fede. Egli scrive che bisogna obbedire all’autorità della Chiesa nelle cose d’obbligo, in tutte le cose lecite ma mai obbedire nelle cose illecite. È da immaturi affermare che l’obbedienza vale anche andando contro quanto ha insegnato Gesù Cristo. È un assurdità.

I cattolici tiepidi sono impulsivi e privi dello Spirito Santo, la loro Fede non è sviluppata e serve solo a dare false speranze di essere intimi con il Signore. Se fossero davvero intimi saprebbero la Volontà di Gesù riguardo l’Eucaristia di prenderla in bocca.

Io scrivo non per condannare i sapienti del mondo, sono liberi di fare le loro scelte e c’è chi li condanna! Non mi sogno neanche di imporre qualcosa, ognuno è libero. Scrivo queste precisazioni per voi parrocchiani virtuali che avete scelto la Volontà di Dio come unica bussola della vera vita e proseguite nel cammino indicato dalla Madonna, anche se con difficoltà. Siete sempre benedetti da Gesù.

Nel corso dei secoli, sono nati parecchi dubbi riguardo alla ristrettezza della somministrazione dell’Eucaristia, dubbi che San Tommaso d’Aquino ha dissipato nella «Summa Theologiae».

Con la semplicità propria di «Dottore Angelico» come viene chiamato, ha dato queste spiegazioni: «Il Sacerdote è l’intermediario stabilito tra Dio e il popolo, spetta a Lui offrire i doni del popolo a Dio, così spetta a Lui distribuire i doni consacrati al popolo.

Al di là del rispetto per il Sacramento dell’Eucaristia, nulla lo può toccare tranne ciò che è consacrato; allo stesso modo solo le mani del Sacerdote lo possono toccare. A nessun altro è lecito toccarlo, tranne che per necessità, per esempio se stesse per cadere per terra!».

La Chiesa da sempre ha insegnato che l’Ostia deve essere ricevuta dai fedeli direttamente in bocca e non in mano, poiché solo le mani del Sacerdote sono consacrate. Quando nel 1989 fu approvata in Italia la possibilità di riceverla in mano si gridò allo scandalo e la mozione passò per un solo voto.

I cardinali che vollero la distribuzione della Santa Comunione in mano forse conoscevano molto poco che l’Eucaristia è Cristo in modo completo e in tutta la sua Persona in Corpo, Sangue, Anima e Divinità.

Oppure avevano altri progetti, e dopo la loro morte nel Giudizio davanti al Signore hanno dovuto dare conto di centinaia di milioni di cattolici che hanno commesso sacrilegi, prendendo nelle mani l’Eucaristia e facendo cadere per terra frammenti e in ogni frammento quasi invisibile c’è sempre Cristo completo. Sacrilegi gravissimi, aggravati dalla conoscenza del misfatto.

San Tommaso d’Aquino è il più importante teologo latino, prezioso esponente della teologia Scolastica e afferma che solo il Sacerdote deve toccare il Corpo di Cristo. «Primo, poiché egli consacra in Persona di Cristo. Ora, come Cristo consacrò da sé il proprio Corpo, così da sé lo distribuì agli altri. Come quindi appartiene al Sacerdote consacrare il Corpo di Cristo, così appartiene a lui di distribuirlo.

Secondo, poiché per rispetto verso questo Sacramento esso non viene toccato da cosa alcuna che non sia consacrata: per cui sono consacrati il corporale, il calice, e anche le mani del Sacerdote, per poter toccare questo Sacramento».

San Francesco d’Assisi dice le stesse cose, questo spiega che solo i Santi e i buoni cattolici riescono a intuire il Divino nell’Eucaristia, tutti gli altri predicano o credono che è cosa buona prendere l’Eucaristia in mano e nei fatti essi non credere più in Gesù. Se avessero Fede si inginocchierebbero durante l’adorazione eucaristia e la Santa Messa.

Il rifiuto di inginocchiarsi e le parole velatamente sprezzanti verso l’Eucaristia è la prova del progetto di eliminare la Santa Messa con il cambiamento delle parole della Consacrazione: non  più «questo è il mio Corpo» ma «questo è il Corpo di Cristo». Questo cambiamento avverrà molto presto, cercate Sacerdoti fedeli a Dio e parlatene con chiarezza.

Non sarà più la Messa istituita da Gesù, non sarà il Sacrificio Eucaristico, sarà solo una preghiera inutile e non si osserverà la Messa festiva.

Fin dal 1889 la Massoneria francese decise di far distribuire l’Eucaristia in mano entro cento anni insieme al piano di arrivare ad annientarla, progetto condiviso in Europa e in Italia l’approvazione dei cardinali avvenne proprio nel centesimo anno del complotto: 1989.

È semplice intuire che davvero l’Eucaristia è Divina. I massoni consacrati a Lucifero odiano tremendamente l’Eucaristia e vogliono eliminarla, inoltre Essa viene nascosta da insospettabili persone quando nella Messa la ricevono in mano, la nascondono in tasca e poi la venduta anche oltre 200 euro per dissacrarla nelle messe nere e ottenere grandi favori dai diavoli. Questa la vera ragione dell’approvazione della Comunione in mano!

Non tutti i massoni vogliono questo, stamattina abbiamo letto la testimonianza di un ex massone e precisava che nelle Logge ci sono affiliati in buonafede e ignari dei progetti ostili e minacciosi per l’umanità e la Santa Chiesa.

Nella Chiesa tutti i favorevoli alla Comunione in mano mostrano di non conoscere Gesù o addirittura di lottare contro Lui, quindi vogliono banalizzare l’Eucaristia, e contemporaneamente hanno volgarizzato la liturgia fino a far perdere il senso del sacro a centinaia di milioni di cattolici.

La forza di noi cattolici arriva dall’Eucaristia, dalla Confessione e dal Santo Rosario. E cosa vogliono eliminare i Vescovi senza Dio?

Cosa avviene in numerosi sacerdoti e vescovi che giungono a questo drastico distacco da Dio, fino all’opposizione e a combattere la sua Chiesa?

Si distaccano dallo Spirito Santo per i reiterati e gravissimi peccati e sono privi di Fede, non «vedono» più il Bene da compiere ma solo gli obiettivi maliziosi da perseguire. Rifiutano lo Spirito Santo con le loro stesse opere e non sono più cristiani ma pagani e diventano apostati. Vivono nella continua bestemmia contro lo Spirito Santo.

Senza le ispirazioni dello Spirito Santo e la retta intenzione che si possiede quando si è gioiosamente felici nel sapere che Dio vede e ascolta tutto, prende il sopravvento il Male, ogni genere di trasgressione. Questo passaggio diventa automatico e in molti casi irreversibile.

In questa condizione anche potenti uomini di Chiesa per decenni perseguitarono Padre Pio, emissari vaticani cercarono di distruggerlo socialmente e religiosamente con diffamazioni illogiche e complotti demoniaci, altri hanno cercato in molti modi di farlo apparire come un imbroglione, un indemoniato e un esaltato. Ma non avevano sul grande Santo uno straccio di prova.

Lo stesso avviene contro quei Sacerdoti che vivono solo per Gesù e la Madonna: occorre pregare molto per questi Sacerdoti perseguitati.

1 Ave Maria per Padre Giulio

P.S.= Vi invito a recitare questa breve preghiera per una mia intenzione.

O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e li respingano nell’abisso. Amen”.

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