Venerdì 21 febbraio 2020 VI Settimana del Tempo Ordinario

  • VANGELO (Mc 8,34-9,1)
    Chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.
  • Dal Vangelo secondo Marco
    In quel tempo, convocata la folla insieme ai suoi discepoli, Gesù disse loro: «Se qualcuno
    vuol venire dietro a Me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole
    salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la
    salverà. Infatti quale vantaggio c’è che un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria
    anima? Che cosa potrebbe dare un uomo in cambio della propria anima? Chi si vergognerà di
    Me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio
    dell’Uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli Angeli Santi».
    Diceva loro: «In verità Io vi dico: vi sono alcuni, qui presenti, che non morranno prima di aver
    visto giungere il Regno di Dio nella sua potenza». Parola del Signore
    Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
    Il valore della vita per la stragrande maggioranza dell’umanità significa raggiungere il
    benessere inteso come ricchezza e abbondanza. L’essere umano fin dalla nascita cerca anche
    inconsciamente di possedere quanto piace e non solo ciò che necessita per vivere
    dignitosamente.
    La parola benessere oggi è utilizzata con significati diversi, per noi cristiani indica
    felicità, equilibrio, appagamento, serenità, gioia.
    Per i non credenti o quei credenti poco impegnati, il benessere lo intendono come ricchezza,
    agiatezza, lusso, prosperità. C’è anche un altro significato al termine benessere e riguarda la
    salute. Esistono molti centri abbastanza frequentati per la cura dell’aspetto fisico nella sua
    peculiarità esteriore.
    I confessionali che servono per la cura dell’anima invece non sono frequentati, e questo
    luogo è quello che cura l’anima e il corpo.
    L’anima in ottime condizioni dona anche al corpo salute, vitalità, energia. L’anima che viene
    curata con i Sacramenti e l’osservanza dei Comandamenti è la vera ricchezza di questo mondo,
    almeno per quanto riguarda la persona umana. Sappiamo che il vero tesoro è l’Eucaristia.
    Moltissimi in questa società materialista non credono nell’esistenza dell’anima e i più
    ambiziosi e turbati mentalmente, sono disponibilissimi a fare patti con il diavolo per avere in
    cambio quanto chiedono. Offrono l’anima al diavolo con faciloneria perché non credono
    nell’anima, difficilmente darebbero un piede o un braccio durante i riti satanici, nel senso di
    tagliarlo per offrirlo a Satana… ed avere in cambio potere o denaro.
    L’anima non la vedono… non la percepiscono e non ne hanno alcuna stima, non
    comprendono che l’anima è la forma del corpo, ciò che dà vita al corpo e che senza di essa non
    si può vivere. Non si interessano di saperlo, almeno fino a quando non verranno colpiti da
    eventi tragici e cominceranno a considerare la parte spirituale.
    «Quale vantaggio c’è che un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria anima?».
    La nuova traduzione della Bibbia scambia anima con vita, è comunque l’anima che sussiste e
    che dà vita al corpo, quindi la vita esiste se è presente l’anima. Affermare la perdita della vita è
    più immediato, più accessibile a tutti, ho scritto sopra che moltissimi non credono nell’esistenza
    dell’anima, ma temono molto per la perdita della loro vita…
    Una confusione alimentata dallo scambio di queste parole, e rimane preferibile parlare
    di anima, perché non esiste una vita senza anima!
    Quindi la Confessione è inutile per loro, mentre Padre Pio e tantissimi Santi rimanevano a
    confessare anche per 10 ore al giorno e allora non avevano capito nulla? Si è sbagliato per
    duemila anni il Magistero autentico della Chiesa?
    I modernisti dicono che il peccato non è più peccato e lo esaltano in quanto l’uomo così può
    sperimentare la Misericordia di Dio…
    Nella sua Misericordia è contenuta la sua preoccupazione per la salvezza delle anime e vuol
    dire che la salvezza è una conquista, non è donata anche ai peccatori non pentiti, soprattutto agli
    eretici che parlano di un Gesù moderno, diverso da quello che la Sacra Tradizione ci ha fatto
    conoscere in questi duemila anni.
    Solo seguendo il Signore Gesù del Vangelo otterremo tante Grazie e aiuti, anche
    miracoli impossibili e poi la vita eterna.
    Oggi si parla pochissimo di Gesù e non è posto più al centro di ogni azione pastorale.
    Nelle omelie e nel linguaggio dei Ministri sacri non si lanciano appelli sull’urgenza della
    recita del Santo Rosario per chiedere aiuto alla Madonna.
    C’è il rifiuto di istituire nelle Chiese del mondo adorazioni eucaristiche perpetue per chiedere
    Misericordia a Dio e ravvivare la Fede dell’umanità.
    Non si parla più della Confessione sacramentale che vale come un esorcismo.
    Si tace sui diavoli e si nega l’inferno, proibendo ai Sacerdoti in moltissime diocesi e Nazioni
    di fare esorcismi sulle persone possedute.
    Oggi vediamo la Chiesa in sofferenza grande, noi però sappiamo che Gesù non
    permetterà la sua sconfitta, anche se apparentemente sembrerà finita e svuotata del
    soprannaturale. Gesù ci ha promesso che «le potenze degli inferi non prevarranno su di
    Essa». E se lo ha profetizzato, sapeva bene che oggi vogliono distruggere la sua Chiesa.
    1 Ave Maria per Padre Giulio
    P.S.= Vi invito a recitare questa breve preghiera per una mia intenzione.
    “O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la
    missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti,
    perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino
    da ogni male e li respingano nell’abisso. Amen”.

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