Venerdì 6 marzo 2020 I Settimana di Quaresima

  • VANGELO (Mt 5,20-26)
    Va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello.
  • Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se la vostra giustizia non supererà quella degli
    scribi e dei farisei, non entrerete nel Regno dei Cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi:
    “Non ucciderai”; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma Io vi dico: chiunque si
    adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello:
    “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinèdrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco
    della Geènna. Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha
    qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il
    tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono. Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario
    mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla
    guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai
    pagato fino all’ultimo spicciolo!». Parola del Signore
    Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
    In queste parole di Gesù emerge un insegnamento importante e spiega che il peccato è
    sempre personale. Espone alcuni esempi di errori gravi che molti commettono frequentemente e
    non fanno caso alla gravità delle parole pronunciate.
    La mancanza di Dio rende le persone gradualmente sempre più false, si creano come
    una nuova identità o addirittura riescono a crearsi più maschere fino a diventare «uno,
    nessuno e centomila».
    Come il protagonista dell’opera di Pirandello, l’uomo di oggi senza Dio vede il mondo da
    una prospettiva personale e spiega distortamente la realtà. In tutti i campi della società ci sono
    personaggi che cercano di rinascere continuamente in modo diverso, non cambiando il nome
    ma l’opinione.
    In Italia abbiamo i migliori esperti mondiali di trasformismo, lo abbiamo visto anche nei
    giorni scorsi con il presidente del Consiglio e alcuni dei suoi, pronti a fare gli eroi e a
    minimizzare il flagello del coronavirus con parole inopportune: «Ce la faremo, l’Italia supera
    tutto», invece di far prendere da subito consapevolezza del pericolo e responsabilizzare tutti.
    Persone libere e senza la ricerca di consensi non avrebbero preso iniziative come
    l’interruzione dei voli dalla Cina, senza controllare i cinesi o i provenienti dalla Cina attraverso
    altri scali; o facendosi riprendere nei ristoranti cinesi o invitando ad andare a mangiare. Hanno
    straparlato di razzismo ignorando il pericolo per continuare a governare
    Senza l’intervento delle stravaganti «sardine» grazie al cardinale di Bologna Zuppi e a quel
    politico di questa città che ha sempre cercato di distruggere l’Italia (che malattia sarà?),
    perdendo in Emilia Romagna avremmo avuto probabilmente subito un governo tecnico formato
    da personalità di spessore, competenti, capaci di dialogare e negoziare con gli astuti potenti.
    Se anche Aldo Cazzullo, editorialista del Corriere della Sera e scrittore, è arrivato a bocciare
    questo governo, deve essere davvero un pericolo per gli italiani. «Il premier Conte è lì per caso,
    e il governo, la sua squadra, è palesemente inadeguata».
    A mantenere in vita il governo sono quelli del club «Uno, nessuno e centomila», sempre
    pronti a rigenerarsi sotto mentite spoglie.
    L’insegnamento di Gesù indirizza solo alla verità, al bene, all’onestà, alla giustizia.
    Gesù sottolinea che il molto parlare è sempre causa di rovina soprattutto per chi pronuncia
    parole false. L’essenzialità del linguaggio è improntato sulla verità, sulla retta intenzione, sui
    valori morali.
    La miseria umana trionfa quando ci si allontana dal Bene, si rimane da soli senza valori e la
    guida dello Spirito Santo. Le parole che si pronunciano spesso sono impulsive e la mente non le
    controlla per la velocità dei pronunciamenti avventati che superano la velocità della luce…
    Non c’è controllo delle parole perché ad essere incontrollata è la mente, essa non è più guida
    ma quasi posseduta da pensieri e programmi diversi dal Bene, opposti, ma quanti sbagliano
    sono convinti di essere i migliori, di poter fare tutto e poter dire tutto.
    Molti peccati non vengono considerati gravi e si vive convinti di percorrere un cammino che
    in realtà è un indietreggiare, fino a svuotarsi del Bene. Il Vangelo oggi ci presenta diversi
    comportamenti che per molti cristiani sono abitudinari, che lasciano un senso di vuoto e di
    nervosismo quando si compiono.
    Le persone fragili nello spirito sono colpite molto spesso dalle influenze dei diavoli e
    dicono parole che non pensano, perdono il controllo. Assumono comportamenti
    imprevedibili in famiglia, al lavoro o tra gli amici.
    Per come si vive in questa società, i comportamenti incomprensibili di quanti sono sotto
    l’influenza dei diavoli, non vengono considerati strani né certe persone come altoparlanti
    dei diavoli. Nessuno pensa a questo e non si considera la preghiera come mezzo di
    straordinaria protezione dai mali e dai pericoli.
    Questo succede anche tra i cristiani, nessuno deve considerarsi protetto dalla Madonna se
    non prega costantemente, soprattutto con il Santo Rosario.
    Questa preghiera fa sorridere i falsi sapienti di questo mondo, suscita un coro di rigetto anche
    tra molti Prelati, infatti, da quando è presente il virus in Italia tutti tacciono, nessuno ha
    rilasciato interviste come per gli immigrati, nessuno grida che con l’adorazione eucaristica e il
    Santo Rosario si vince ogni Male.
    Pronti a chiudere le Chiese, ad annullare le processioni di San Giuseppe e tutte le altre,
    invece di organizzare processioni quotidiane ovunque per chiedere la fine del contagio. Ci
    vuole Fede, per questo c’è molto silenzio.
    Senza la preghiera costante e l’integrità morale, anche il migliore teologo diventa un
    burattino di Satana, e chi è influenzato da Satana, dice e compie molte cose sbagliate, diventa
    dipendente di un orgoglio potenziato e non riesce più a controllare i pensieri contrari alla Fede e
    alla verità.
    Solo la preghiera umile ha la forza di respingere le influenze dei diavoli e di liberare la
    mente dai pensieri di potere e di superbia.
    Il peccato lascia nell’anima un’impronta che è necessario cancellare con dolore, con molto
    amore. D’altra parte, quantunque il peccato sia sempre un’offesa personale a Dio, ha anche
    conseguenze sugli altri.
    Con i comportamenti e con le parole, si influisce sempre nel Bene e nel Male su coloro che
    vivono accanto a noi, così nella Chiesa, nella società.
    Gesù apre il suo Cuore anche ai più grandi peccatori e li vuole accogliere per proteggerli e
    salvarli, c’è da capire che bisogna pentirsi.
    1 Ave Maria per Padre Giulio
    P.S.= Vi invito a recitare questa breve preghiera per una mia intenzione.
    “O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la
    missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti,
    perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino
    da ogni male e li respingano nell’abisso. Amen”.

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