Lunedì 6 agosto 2012 18ª Settimana del Tempo Ordinario TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE

  • VANGELO (Mc 9,2-10)
    Questi è il Figlio mio, l’amato.
  • Dal Vangelo secondo Marco
    In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte,
    in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti,
    bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia
    con Mosè e conversavano con Gesù. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello
    per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Non sapeva
    infatti che cosa dire, perché erano spaventati. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e
    dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». E improvvisamente,
    guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro. Mentre scendevano
    dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il
    Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa
    volesse dire risorgere dai morti. Parola del Signore
    Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
    Quante volte abbiamo detto in Chiesa davanti al Tabernacolo dove si trova l’Eucaristia:
    “Rabbì, è bello per noi essere qui?”. Non esiste al mondo un luogo più importante e più
    santificante della Chiesa rimanendo davanti al Santissimo Sacramento. I Santi si sono formati
    davanti l’Eucaristia, e non c’è altro mezzo per il raggiungimento della santità da parte dei
    Vescovi e dei Sacerdoti.
    Se l’attivismo predomina la vita sacerdotale, cosa si potrà mai dare ai fedeli? Le
    proprie idee e opinioni, non lo Spirito Santo.
    Lo stesso vale per tutti i laici, pur essendo giustificati dagli impegni giornalieri, almeno una
    volta la settimana devono partecipare all’Adorazione Eucaristica in parrocchia per almeno
    un’ora, ma dipende dall’amore di ognuno rimanervi per il tempo stabilito, ma chi più ama più
    vuole restare con l’Amato!
    Se il Sacerdote non può farne a meno di restare ogni giorno davanti all’Eucaristia in
    adorazione, in preghiera di intercessione, in ascolto della volontà di Dio, anche i laici devono
    cercare l’Amore di Dio frequentando ogni giorno anche per poco tempo una Chiesa per adorare
    e parlare con Dio che si è incarnato anche per restare in mezzo a noi in modo sacramentale.
    La vera spiritualità di un cattolico si sviluppa con l’Eucaristia, e senza l’adorazione
    prolungata di Gesù non può Egli trasmettere il suo Spirito e i suoi doni ai credenti. Tutti
    possiamo dire belle parole su Gesù e la Madonna, bisogna vedere se queste parole nascono dal
    cuore o dall’intelletto razionale. Per esempio, satana conosce tutta la Sacra Scrittura e può
    ripetere belle parole bibliche inserendo termini come gioia, pace, felicità, ma non sono ispirate
    da Dio. Lo stesso avviene a quanti conoscono razionalmente il Vangelo e Gesù ma non hanno
    radici interiori e fondamenti spirituali di spessore.
    Non è sufficiente dire di amare Gesù seguendo la ragione, occorre rinascere davanti al
    Tabernacolo e vivere le sue parole.
    L’anima contemplativa è quella che si è staccata dalla terra e non pensa più con la mentalità
    vecchia, comincia a volare con lo spirito verso l’alto e la sua preghiera diventa davvero potente.
    Ma quest’anima non potrà mai elevarsi senza l’aiuto di Gesù, e nella misura che assomiglia a
    Lui diventa sempre più bella e divinizzata. La somiglianza con Gesù l’anima l’acquisisce
    soprattutto quando rimane davanti al Tabernacolo ad adorare Dio.
    “Rabbì, è bello per noi essere qui”, oppure possiamo dire a Gesù in qualsiasi luogo ci
    troviamo che Lo adoriamo perché è buono, Lo desideriamo per la sua grandezza e
    comprensione, che non possiamo fare a meno del suo Amore e che ci abbandoniamo alla sua
    volontà. Quando Gesù ascolta queste parole pronunciate dalle labbra o solamente pensate
    mentalmente, Egli si rallegra infinitamente e continua a donarci il suo Amore che ci trasforma e
    ci rende creature nuove.
    Senza la contemplazione dell’Eucaristia il credente rimane molto debole ed insicuro.
    Non riesce ad imitare le virtù di Gesù.
    Lo vediamo in molti cristiani che sono pieni di gioia e sicuri di compiere un grande cammino
    di Fede, ma la loro Fede si esaurisce nelle parole entusiastiche che pronunciano. Non appena
    arriva una sofferenza, anche piccola, scoprono la loro vera identità spirituale, debole e piccola.
    È l’Eucaristia il centro della vita della Chiesa, Essa è Gesù in Anima, Corpo, Sangue e
    Divinità. Lo sottolineo di proposito perché oggi molti Vescovi e Sacerdoti non credono più in
    questo. E potrei riportare centinaia di testimonianze e prove. Ma non serve a nulla, essi
    rimangono con la stessa mentalità, semmai aumentano le diffamazioni e le persecuzioni contro
    me. Non temo affatto altri attacchi, lo scriverei se servisse a qualcosa o a farlo leggere agli
    interessati come ho fatto nel mio libro “La corruzione nella Chiesa”.
    Gesù stesso si trasfigurò davanti ai tre Apostoli di cui sapeva con certezza la fedeltà e
    l’obbedienza, per affermare la sua Divinità messa in discussione da quasi tutti, comunque pochi
    credevano in Lui come il Messia atteso. E Gesù equilibrava le sue parole secondo il momento e
    la necessità di esporle, non ha mai anticipato o parlato fuori luogo. Anche io nella mia miseria
    voglio agire seguendo il mio Maestro e gli Angeli guidano nell’esposizione di queste mie
    parole.
    Oggi è una festa importante, cerchiamo però di trovare il nesso tra la Trasfigurazione di Gesù
    sul Tabor e l’Eucaristia nel Tabernacolo. Il mistero della Trasfigurazione dobbiamo metterlo
    inizialmente in relazione con la sua Passione, perché avvenne pochi giorni dopo avere
    annunciato la sua morte cruenta e in modo abominevole. Sei giorni prima Gesù era stato da
    Pietro considerato Figlio di Dio ed aveva annunciato la sua morte in croce, ma questo aveva
    sconvolto tutti i discepoli.
    Gesù si trasfigurò davanti ai tre Apostoli per dare la prova della sua Divinità, tanto che Mosè
    ed Elia, che rappresentavano per gli ebrei la Legge e i Profeti, nell’apparizione Lo adoravano
    come Loro Dio. Questa visione frastornò Pietro e disse la frase che noi dovremmo ripetere
    davanti al Tabernacolo: “Rabbì, è bello per noi essere qui”. Pur essendo una conseguenza del
    primo annuncio della sua Passione, nella Trasfigurazione c’è la manifestazione di Dio glorioso
    e non agonizzante come Uomo nel Getsemani.
    Gesù apparve come Egli veramente viveva interiormente per la ininterrotta visione beatifica
    del Padre, si mostrò glorioso e totalmente sfolgorante perché era sempre luminoso come
    nessuna cosa al mondo potrà mai esserlo. Gesù sul Tabor era Dio che manifestava ciò che era
    dentro il Corpo, il fisico infatti era indispensabile per mostrarsi all’umanità, così manifestò
    esteriormente il suo splendore e l’aspetto glorioso. Gesù non solamente sul Tabor aveva questo
    splendore, Egli era sempre, ininterrottamente, glorioso e splendente interiormente.
    Consideriamo che Gesù si trasfigurò non davanti a tutti e non nei luoghi frequentati
    solitamente, ma portò i tre Apostoli su un monte, in un luogo isolato e silenzioso. Gesù ci dice
    così che è indispensabile salire sul monte, quindi staccarci dalle cose terrene e trovare il tempo
    per isolarci ed ascoltare la sua soave voce.
    La Casa Mariana dove vivo si trova a più di 400 metri di altezza, a circa 4 km da Collesano e
    alle pendici di una catena montuosa, vicina al Monte San Salvatore. Oggi è la festa del
    Santissimo Salvatore.
    Oggi Gesù ci chiama ad avvicinarci con maggiore frequenza al Tabernacolo per
    “vederlo” con gli occhi della Fede, adorarlo e parlargli di tutto.
    Abbiamo assolutamente bisogno di Gesù, di conoscere bene il suo Vangelo e per questo
    stiamo cercando di inserire nel nostro sito tutte le mie newsletter del 2012. In questi giorni sono
    state già inserite quelle del mese di gennaio 2012 e vi potete accedere dalla home page
    www.gesuemaria.it e cliccare su Meditazioni di Padre Giulio Maria Scozzaro sul Vangelo del
    giorno (anno 2012).
    CONTINUIAMO LE INTENSE PREGHIERE ALLA MADONNA CON LA RECITA GIORNALIERA DEL
    SANTO ROSARIO PER ME, PER VINCERE L’ATTACCO PORTATO DA SATANA, SCIOGLIENDO
    QUESTO NODO OPPRESSIVO. CHI MI VUOLE BENE, PREGHI MOLTO PER ME.
    Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
    Proposito
    Non avanzerò più la scusa degli affetti familiari per mancare alla Messa domenicale e
    all’impegno quotidiano della preghiera.
    Pensiero
    È meglio vincersi nella lingua che digiunare a pane e acqua. (San Giovanni della Croce)
    Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere
    Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera
    efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di
    guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e
    ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna.
    Potete stamparla dal mio sito:
    https://www.gesuemaria.com/efficace-preghiera.html
    “Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione
    di preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare
    in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le
    intenzioni della Madonna. Ognuno decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle
    due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna
    e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere
    con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente”.
    Messaggio della Madonna a Medjugorje del 2 agosto 2012 (Mirjana)
    Cari figli, sono con voi e non mi arrendo. Desidero farvi conoscere mio Figlio. Desidero i
    miei figli con me nella vita eterna. Desidero che proviate la gioia della pace e che abbiate la
    salvezza eterna. Prego affinché superiate le debolezze umane. Prego mio Figlio affinché vi doni
    cuori puri.
    Cari miei figli, solo cuori puri sanno come portare la croce e sanno come sacrificarsi per tutti
    quei peccatori che hanno offeso il Padre Celeste e che anche oggi Lo offendono ma non l’hanno
    conosciuto.
    Prego affinché conosciate la luce della vera Fede che viene solo dalla preghiera di cuori puri.
    Allora tutti coloro che vi sono vicini proveranno l’amore di mio Figlio.
    Pregate per coloro che mio Figlio ha scelto perche vi guidino sulla via verso la salvezza. Che
    le vostre labbra siano chiuse ad ogni giudizio. Vi ringrazio.
    Messaggio della Madonna a Medjugorje del 2 luglio 2012
    Figli miei, di nuovo vi prego maternamente di fermarvi un momento e di riflettere su voi
    stessi e sulla transitorietà di questa vostra vita terrena. Poi riflettete sull’eternità e sulla
    beatitudine eterna. Voi cosa desiderate, per quale strada volete andare? L’amore del Padre mi
    manda affinché sia per voi mediatrice, affinché con materno amore vi mostri la via che conduce
    alla purezza dell’anima, di un’anima non appesantita dal peccato, di un’anima che conoscerà
    l’eternità. Prego che la luce dell’amore di mio Figlio vi illumini, che vinciate le debolezze e
    usciate dalla miseria. Voi siete miei figli e io vi voglio tutti sulla via della salvezza. Perciò, figli
    miei, radunatevi intorno a me, affinché possa farvi conoscere l’amore di mio Figlio ed aprire
    così la porta della beatitudine eterna. Pregate come me per i vostri pastori. Di nuovo vi
    ammonisco: non giudicateli, perché mio Figlio li ha scelti. Vi ringrazio.
    Messaggio della Madonna a Medjugorje del 25 maggio 2012
    Cari figli! Anche oggi vi invito alla conversione e alla santità. Dio desidera darvi la gioia e la
    pace attraverso la preghiera ma voi, figlioli, siete ancora lontano, attaccati alla terra e alle
    cose della terra. Perciò vi invito di nuovo: aprite il vostro cuore e il vostro sguardo verso Dio e
    le cose di Dio e la gioia e la pace regneranno nel vostro cuore. Grazie per aver risposto alla mia
    chiamata.
    Messaggio della Madonna a Medjugorje del 2 maggio 2012 (Mirjana)
    Cari figli, con amore materno io vi prego: datemi le vostre mani, permettete che io vi guidi.
    Io, come Madre, desidero salvarvi dall’inquietudine, dalla disperazione e dall’esilio
    eterno. Mio Figlio, con la sua morte in croce, ha mostrato quanto vi ama, ha sacrificato se
    stesso per voi e per i vostri peccati. Non rifiutate il suo sacrificio e non rinnovate le sue
    sofferenze con i vostri peccati. Non chiudete a voi stessi la porta del Paradiso. Figli miei, non
    perdete tempo. Niente è più importante dell’unità in mio Figlio. Io vi aiuterò, perché il Padre
    Celeste mi manda affinché insieme possiamo mostrare la via della Grazia e della salvezza a tutti
    coloro che non Lo conoscono. Non siate duri di cuore. Confidate in me ed adorate mio Figlio.
    Figli miei, non potete andare avanti senza pastori. Che ogni giorno siano nelle vostre preghiere.
    Vi ringrazio.
    Messaggio della Madonna a Medjugorje del 25 marzo 2012
    Cari figli! Anche oggi con gioia desidero darvi la mia benedizione materna e invitarvi alla
    preghiera. Che la preghiera diventi per voi bisogno affinché ogni giorno cresciate di più nella
    santità. Lavorate di più sulla vostra conversione perché siete lontani figlioli. Grazie per aver
    risposto alla mia chiamata.
    Messaggio della Madonna a Medjugorje del 2 marzo 2012
    Cari figli, per mezzo dell’immenso amore di Dio io vengo tra voi e vi invito con
    perseveranza tra le braccia di mio Figlio. Vi prego con Cuore materno ma vi ammonisco anche,
    figli miei, affinché la sollecitudine per coloro che non hanno conosciuto mio Figlio sia per voi
    al primo posto. Non fate sì che essi, guardando voi e la vostra vita, non desiderino
    conoscerlo. Pregate lo Spirito Santo affinché mio Figlio sia impresso in voi. Pregate affinché
    possiate essere apostoli della luce di Dio in questo tempo di tenebra e di disperazione.
    Questo è il tempo della vostra messa alla prova. Col Rosario in mano e l’amore nel cuore venite
    con me. Io vi conduco alla Pasqua in mio Figlio. Pregate per coloro che mio Figlio ha scelto,
    affinché possano sempre vivere secondo Lui ed in Lui. Vi ringrazio.
    Messaggio della Madonna a Medjugorje del 25 febbraio 2012
    Cari figli! In questo tempo in modo particolare vi invito: pregate col cuore. Figlioli, voi
    parlate tanto ma pregate poco. Leggete, meditate la Sacra Scrittura e le parole scritte in essa
    siano per voi vita. Io vi esorto e vi amo perché in Dio troviate la vostra pace e la gioia di vivere.
    Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
    Messaggio della Madonna a Medjugorje del 20 febbraio 1985 (Messaggio dato al gruppo
    di preghiera)
    Decidete fermamente che cosa fare di particolare per questa Quaresima. Io vorrei darvi
    un’idea. Durante questo tempo cercate di vincere ogni giorno un difetto evitando una delle
    vostre debolezze e mancanze più frequenti, quali l’irascibilità, l’impazienza, la pigrizia, il
    pettegolezzo, la disubbidienza, il rifiuto delle persone antipatiche. Se non riuscite a
    sopportare una persona orgogliosa, dovete voi cercare di avvicinarvi a lei. Se volete che diventi
    umile, fate voi il primo passo verso di lei. Mostratele che l’umiltà vale più dell’orgoglio.
    Dunque ogni giorno meditate su voi stessi e cercate nel vostro cuore ciò che c’è da cambiare, le
    debolezze da superare, i vizi da eliminare. Desidero inoltre che ognuno di voi scelga un altro
    membro del gruppo e insieme decidiate di vivere spiritualmente uniti per tutta la Quaresima.
    Accordatevi su che cosa fare insieme per cercare di eliminare i vostri difetti. Dovete impegnarvi
    e sforzarvi al massimo. Dovete desiderare sinceramente che questa Quaresima trascorra
    nell’amore. Così sarete più vicini a me e al Padre celeste. Sarete più felici voi e saranno più
    felici anche gli uomini attorno a voi. Come Madre vi invito ad essere coscienti di tutto quello
    che fate.

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